2014
Mihajlovic: «Ancora arrabbiato per Roma, spero i ragazzi abbiano capito»
Comincia, puntuale come al solito, la consueta conferenza stampa pre-partita di Sinisa Mihajlovic. Nonostante sarà assente in campo per squalifica, il capitano della Sampdoria Daniele Gastaldello – assieme ad Angelo Palombo – parteciperà alla chiacchierata con la stampa, come ormai di consueto da quando è arrivato a Bogliasco il tecnico Serbo.
«Maxi ieri ha provato ma sentiva ancora dolore, oggi valuteremo, non vogliamo rischiare, di certo non partirà titolare. In settimana abbiamo provato altri giocatori che son sicuro daranno garanzie per sostituire gli squalificati». Quella di Roma è ancora una ferita aperta: «Mi rode ancora, non ho visto la solita squadra che ho visto nelle altre partite. Il risultato è stato il frutto di quello. C’è modo e modo di perdere, se avessimo perso come con Napoli e Juve nulla da dire, ma l’atteggiamento non mi è andato giu: quando uno stacca la spina è difficile riattaccarla».
Qui le parole di Daniele Gastaldello e Angelo Palombo
Un pensiero all’anno della retrocessione: «Se pensiamo di essere già salvi ci sbagliamo di grosso, dobbiamo cercare subito di rimediare. Mi auguro per loro che ci sarà una reazione. Il Milan ha fatto un ottima prestazione contro l’Atletico, sono stati sfortunati».
Torna a parlare il mister: «Penso che davanti faro giocare Eder perché ha delle caratteristiche per metterli in difficoltà». Si passa poi all’avversario: «Giocano con lo stesso nostro modulo, giocano all’attacco: sarà una partita spettaciolare spero di vincerla. Per quanto riguarda Clarence sono contento per lui, spero per lui che cominci a vincere dalla settimana prossima».
In chiusura, una battuta sulla rabbia del mister, che durante la settimana non è certo passata inosservata, anzi… «È normale che sia ancora arrabbiato, spero per loro che abiano capito, vedremo domani. Mi ha fatto arrabbiare la prestazione, non gli ho manco fatto rivedere la partita perché mi sarei incazzato ancora di più. Non ho visto una squadra convinta in quello che faceva. Magari nella loro testa pensavamo che 28 punti ci potevano permettere di andare a Roma e perdere. Bisogna tenere la tensione alta. Ritornare sulla strada giusta, poi il risultato sarà frutto della prestazione».
Con la collaborazione dell’inviato Gabriele Corso