2014
Mihajlovic: «La Roma gioca il miglior calcio d’Italia ma giocando da Samp possiamo vincere»
Tutto pronto al centro sportivo Gloriano Mugnaini di Bogliasco per la conferenza stampa di vigilia del big match tra Sampdoria e Roma.
Sull’attesissima sfida di domani sera, Sinisa Mihajlovic, Angelo Palombo e Daniele Gastaldello, si preparano a rispondere alle domande dei media per una partita che vedrà di fronte le due inseguitrici della Juventus.
Solito discorso introduttivo di Mihajlovic che dichiara: «Domani sarà una sfida tra due squadre arrabbiate. Noi abbiamo perso una grande occasione a Cagliari. Se vogliamo vivere la nostra stagione da protagonisti certe partite bisogna vincerle. Rispetto all’anno scorso quest’anno mi arrabbio per una vittoria mancata. Questi sono progressi. Dobbiamo avere la mentalità di non lasciare nulla per strada. Se noi siamo arrabbiati per una vittoria mancata pensate quanto può essere arrabbiata la Roma dopo una sconfitta del genere».
«La Roma? Non possiamo pensare che sia una squadra in difficoltà. Quando perse 7-1 col Manchester United poi vinse 4-0 con la Samp. Il Bayern Monaco in questo momento fa un altro sport. Contro di loro la squadra giallorossa è andata in bambola. Non commetterà più questi errori. A livello italiano è la squadra che gioca il miglior calcio, ma noi dobbiamo aver fiducia perché sennò abbiamo perso già in partenza. Loro sono forti, ma io ci credo».
Ed ecco poi il momento della citazione del serbo: «Ugo Tognazzi diceva che ottimista è l’uomo che senza una lira ordina delle ostriche con la speranza di pagarle con la perla appena trovata. Io domani voglio trovare due o tre perle!»
«Che Roma mi aspetto? Giocano per vincere non per non perdere e hanno giocatori straordinari. Poi può succedere che ti va tutto storto. Noi come la Roma giochiamo sempre per vincere. Se giochiamo come sappiamo domani loro dovranno sudare sette camicie. Noi cercheremo di giocare la nostra partita e provare a vincere. Penso che sarà difficile, ma si può fare. Non dobbiamo partire battuti. A me interessa la prestazione. Poi se loro saranno più bravi gli stringeremo la mano ma prima dovranno sudare».
«Il presidente? Lui è il più ottimista di tutti noi vedendo cosa scrive su Twitter. Non c’è bisogno di far arrabbiare la Roma più di quanto non lo siano perché il presidente vede tutto con gli occhi dello spettacolo non come uomo di sport».
«Gastaldello? Ieri aveva la febbre, ma viene da una parte d’Italia tosta. Non ha problemi. Silvestre lo abbiamo tenuto fuori precauzionalmente. Domani ci sarà».
«Moratti? Per me era come un padre, con lui ho fatto 4 anni tra allenatore e giocatore. Era un signore, sono rimasto molto legato a lui anche quando sono andato via. Il calcio italiano ha perso un uomo d’altri tempi. Se ha lasciato avrà i suoi motivi. La scelta sarà stata sicuro dolorosa. Lui aveva pensato a me come allenatore dell’Inter? Io sono l’allenatore della Sampdoria, penso solo alla partita di domani».
Tornando a Roma-Bayern, Mihajlovic tiene a precisare: «Ogni partita è diversa. Il Bayern fa un altro sport. Fino al 70′ non hanno sbagliato un passaggio. Sicuramente quella partita ci ha fatto capire che la Roma dietro è perforabile visto che hanno preso gol in maniere diverse».
«Cosa mi aspetto dai miei ragazzi? Noi prepariamo le partite sempre alla stessa maniera. Quando incontri squadre forti forse è più facile preparare le sfide. Loro sanno cosa devono fare sul campo, poi la partita è un’altra cosa. A mio parere loro giocano il miglior calcio in Italia, ma se giochiamo da Samp possiamo batterli. Se la prestazione sarà all’altezza sarà più facile che arrivino i 3 punti, ma se non arriveranno andrà bene lo stesso, l’importante è la prestazione».
«Romero? Ha risposto bene già da quando è tornato dal Mondiale. Le sue qualità tecniche le conosciamo».