2015

Mihajlovic: «Possiamo vincere con chiunque. Non una rosa da Champions, ma uomini con le palle»

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Quella che vede la Sampdoria impegnata in trasferta contro la Fiorentina, è una partita fondamentale per proseguire il cammino verso l’Europa e Mihajlovic lo sa bene. Entrambe le squadre, a soli due punti di distanza fra loro, hanno grandi ambizioni e sabato al Franchi vincerà chi ha più fame, perchè la Samp ha dimostrato di potersela giocare con tutte le squadre a cui è chiamata a far fronte e le rose avversarie, qualitativamente più consistenti, non sono più un problema. 

Accompagnato da Angelo Palombo e Pedro Obiang, il tecnico blucerchiato è il primo a prendere parola e ricorda subito la tragedia accaduta a Roma: «Volevo fare le condoglianze per il ragazzino che a Roma è morto a 15 anni, un grande abbraccio alla famiglia di Valerio. C’era anche mio figlio sul campo».

Si passa poi alle domande dei giornalisti: «Obiettivo? Nei giorni scorsi ho letto una frase che mi ha colpito: “mira alla luna e anche se dovessi sbagliare atterrerai sulle stelle”. Ecco, se anche dovessimo puntare alla Champions e poi non la raggiungessimo, arriveremmo in Europa League. So che mi sto esponendo, non abbiamo una rosa da Champions ma abbiamo uomini con le palle, organizzazione di gioco e il morale e la testa che deve avere una squadra da Champions. È quasi impossibile, ma su quel quasi dovremo giocare. Siamo quarti e abbiamo ottenuto tutto sul campo, quello che so di sicuro è che nei prossimi 900 minuti di gioco daremo tutto».

Mihajlovic ricorda poi il suo passato in Viola: «Accoglienza al Franchi? Per noi arrivando a questo punto della stagione arrivare a due punti sopra la Fiorentina è motivo d’orgoglio, loro vorranno scavalcarci ma noi vogliamo continuare a stupire. Non so come mi accoglieranno, a Firenze ho dato tutto era una situazione particolare e non ha funzionato. Ringrazio per l’opportunità i Della Valle, e sono contento che stanno facendo bene, per loro e per il mio amico Vincenzo (Montella, ndr)».

Sul rendimento della squadra aggiunge: «Non ho bisogno di dimostrare nulla a nessuno, il nostro lavoro è giudicate sempre dai risultati. Ho sempre dato il massimo, purtroppo nel calcio un giorno sei un fenomeno e il giorno dopo non sei nessuno. Noi giochiamo studiando gli avversari, su tutti e 3 i fronti. Sarà sicuramente una partita difficile ma sappiamo che questa Sampdoria può vincere con chiunque. Okaka? Sta bene».

Sui giocatori impegnati in questi giorni con le varie Nazionali: «Ho ritrovati i ragazzi della Nazionale stanchi ma motivati. Hanno tutto il tempo per recuperare, domani siamo tutti disponibili. Ho qualche dubbio e non so chi gioca. Per me chi entra è importante tanto quanto chi gioca. Spesso succede di essere decisivo pur giocando uno spezzone di gara, nella mia squadra sono tutti grandi professionisti».

Il mister ribadisce: «Corsa Champions? Non abbiamo rosa da Champions ma abbiamo qualcosa che altri non hanno. Siamo in ballo, balliamo! Se non ci riusciremo ci sarà l’Europa League. Vedendo da come eravamo partiti, siamo diventati una squadra che può vincere ogni singola partita. Non temo nulla, temo solo noi stessi».

Finisce qui la conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic, a breve la lista dei convocati per il match di domani.


Dal nostro inviato a Bogliasco, Gabriele Corso

 

 

 

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