2015

Mihajlovic: «Resettiamo e ripartiamo. Eder? Un peccato il suo infortunio»

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Con un leggero ritardo comincia la conferenza stampa che precede l’incontro infrasettimanale tra Sampdoria ed Hellas presso la sala stampa del Muganini di Bogliasco. La parola subito al mister, bisogna voltare immediatamente pagina contro un Verona in un buono stato di forma: «Tutte le gare sono importanti, il Verona non cci regalerà niente: dipenderà dal nostro atteggiamento. Sulla carta dobbiamo vincere il Verona giocherà già salvo senza pressioni ma nooi abbiamo i nostri obiettivi e dobbiamo cercare di raggiungerli. Ultimamente non ci siamo espressi ai soliti livelli, ma come detto i perdenti trovano sempre una scusa, i vincenti trovano sempre una strada. Ai miei giocatori spetterà cercare una strada. La classificia li deve motivare, siamo qui con merito e vogliamo chiudere nella posizione di classifica dove siamo sempre stati. Faremo di tutto per portare a casa i tre punti sapendo che non sarà facile».

Sulla formazione: «Tutte le partite sono importanti ma sicuramente faremo qualche cambio: non tutti i giocatori possono fare bene tre partite a settimana e per forza di cose dovremo cambiare un po’. Tutti i ragazzi della rosa si sono allenati bene e chiunque giocherà farà sicuramente bene».

Cambiamenti tattici in vista dell’assenza di Eder: «Sicuramente la Sampdoria perde tanto, è il cannoniere, ci permette diverse soluzioni tattiche ed è un peccato. Purtroppo il calcio è così, mi dispiace per noi e per lui, spero ritorni il prima possibile. Potremo anche cambiare qualcosa con un attaccante in meno. Ci ha messo un po’ in difficoltà ma cercheremo di fare il massimo possibile e fare bene, abbiamo diversi attaccanti in rosa perciò speriamo che la sua assenza possa pesare il meno possibile».

«Domani potrebbe essere il turno di Acquah? Domani potrebbe essere il turno di tutti, quindi anche di Acquah. Muriel si deve responsabilizzare al di là dell’assenza di Eder: ha qualità enormi ed ampi margini di miglioramento. Deve crescere come uomo, ma è un giocatore con caratteristiche e qualità da poter fare un gol a partita. E speriamo di arrivarci. Ha anche troppe pause nel suo gioco, non ha mai avuto continuità per diversi motivi, cercheremo di recuperarlo: stiamo lavorando su quello. Ma si deve responsabilizzare da solo, lo abbiamo preso per fare la differenza: a volte ci è riuscito e altre no, ma in lui abbiamo piena fiducia».

La parola a Pedro Obiang, sull’inconveniente aereo: «È stato un viaggio un po’ lungo, ma la cosa migliore per scordare una sconfitta è ottenere una vittoria». Quindi Palombo: «Ci siamo riposati, non ci saranno problemi. Ha fatto più male la sconfitta a Napoli che un viaggio così».

Ieri è stato l’anniversario della morte di Boskov, torna a parlare il mister: «Su di lui si è detto di tutto di più. C’è stato l’anniversario ieri, non so neanche cosa dire perché comunque su di lui è stato già detto tutto e tutti sanno i miei sentimenti che provavo e provo ancora per lui. È una data brutta da ricordare».

La sconfitta di Napoli è stata segnata da errori individuali. Superarli sarà fondamentale per i ragazzi: «Si deve resettare il cervello, ognuno di noi nella sua testa deve resettare. Qui possono sbagliare tutti l’importante è non ripeterli».

In chiusura una battuta sulla scarsa vena realizzativa di Okaka, fermo a soli 4 reti. «Okaka lo sa anche lui che ha segnato poco, abbiamo parlato. Speriamo che sfrutti queste partite. È un giocatore importante per noi, per le sue caratteristiche. Però è un lottatore, lotta per 90 minuti e non è neanche facile. Ma sicuramente deve migliorare da quel punto di vista».

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