Mihajlovic: «La vittoria dei tifosi è aver scelto la Sampdoria»

Si parte subito con una battuta sul rinvio del derby: «Pur di vedere Marassi pieno e le emozioni che il derby di Genova può far provare avrei giocato pure martedì a mezzanotte. Ma trovo assurdo spostare una partita 48 ore prima. Questi che l’hanno spostata, non sanno come si prepara una partita: capisco che il calcio è uno sport, ma è anche business».

Si prosegue poi con le condizioni dei ragazzi: «Stanno tutti bene, siamo al completo. Lopez la novità? Potrebbe, ma sono tutti pronti a giocare». Quindi, il mercato: tante le operazioni in uscita a gennaio: «Abbiamo deciso di investire su uomini di qualità che in passato hanno dimostrato di avere grandi valori, come Maxi che con me ha fatto benissimo in passato e sono convinto che farà bene, o la giovane promessa Okaka o ancora Sestu: c’è un patto per un lavoro di squadra». Domanda tecnica sul modulo e un possibile passaggio al 4-3-3: «Staremo a vedere, dipende dalla partita e da come stanno i giocatori».

Qui gli interventi di Angelo Palombo e Daniele Gastaldello

E’ arrivato il momento di concentrarsi sugli avversari: «A me non fanno paura né il Genoa né i fischi dei tifosi. Una volta Boniperti disse “Vincere non è importante ma l’unica cosa che conta”: domani sarà diverso, anche se io sono d’accordo. I tifosi della Samp hanno già vinto quando hanno scelto i colori blucerchiati.

All’andata risultato bugiardo, questa partita sarà diversa in meglio: abbiamo dimostrato di saper giocare alla pari contro chiunque, al di là di tutto è sempre una partita che vale tre punti. So che è importante per i tifosi ma io voglio soprattutto salvarmi, poi se vinciamo anche il derby tanto meglio».

In chiusura, una battuta sul gioco degli avversari: «Giocano bene, sono offensivi, hanno giocatori importanti come Gilardino, poi ci sono lati deboli e lati forti. Loro partono favoriti».

Con la collaborazione dell’inviato Gabriele Corso