2014

Mihajlovic: «La sosta ci ha fatto rifiatare. Eder sta bene. Cassano…»

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Alle 12 inizia la conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic in vista della partita contro il Napoli il giorno dell’Epifania al San Paolo. Previsto un grande pubblico nel palcoscenico napoletano, con la squadra azzurra che ricorda il pareggio dello scorso anno, quando in panchina c’era Fedele Limone, vice di Delio Rossi.

«La squadra lavora sempre bene: sono concentrati sull’allenamento e sulla partita. Si applicano molto. La partita col Parma, dico, è stato un problema più mentale che fisico. Abbiamo speso molto mentalmente perché eravamo molto concentrati: è normale che capiti perché siamo una squadra giovane e per fortuna questa sosta è arrivato al momento esatto. Abbiamo ricaricato le batterie e ora possiamo riprendere a fare bene».

«Eder sta bene: ieri non abbiamo voluto rischiarlo e l’abbiamo tenuto a riposo. Oggi si allenerà regolarmente. Lasciarlo fuori ieri è stato precauzionale. Comunque Eder non è l’unico nostro giocatore. Col Napoli faremo comunque la nostra partita, come sempre abbiamo fatto: equilibri giusti. Loro hanno una grande potenza offensiva, ma magari dietro hanno qualche lacuna che può essere colpita: sfrutteremo tutte le nostre occasioni».

L’anno scorso dopo la sosta la Sampdoria andò a vincere a Torino contro la Juventus per 2 a 1: «Le partite dopo la sosta sono sempre strane: bisogna trovare la concentrazione giusta per poter giocare. Veniamo da sette giorni di pausa e dobbiamo riprendere subito».

Prende la parola Daniele Gastaldello, al quale viene chiesto come si può fermare un campione come Higuain: «Se ci muoviamo compatti a livello di squadra potremo fermare i loro campioni, così come abbiamo fatto anche a Milano con l’Inter».

Riprende la parola Mihajlovic: «Farò un po’ di turnover: i ragazzi mi hanno dimostrato di potermi fidare dell’intera rosa. Il modulo? Non è con il modulo che vinci o perdi la partita: quello lo fai in base alla rosa che hai e che puoi schierare. Finché questo va bene potremo usarlo, ma devono essere i giocatori davanti a fare più sacrificio per coprire durante la fase di non possesso palla. A noi piace vincere».

«Dobbiamo cercare di difendere e fare un gol in più. Mercato? A me non danno fastidio e nemmeno ai giocatori in squadra. Non dobbiamo distrarci ed essere concentrati sulla partita. Capisco che voi dovete riempire le pagine dei giornali. Cassano? Posso parlare solo dei giocatori della Sampdoria e non di altre squadre. Regini per me è più terzino che centrale, ma se necessario può agire anche in mezzo alla difesa».

«Lunedì sarà una partita difficile, soprattutto se giocherà Pandev» Ci stiamo esercitando sull’uno contro uno per migliorare in quella fase. Cosa mi aspetto da gennaio? Il mio compito è quello di allenare la squadra e nient’altro, non guardo al mercato».

Domanda per Angelo Palombo e la possibilità di migliorare dal punto di vista dei calci piazzati: qui la risposta.

Riprende la parola Mihajlovic: «Cerco di trasmettere la mia mentalità, il mio coraggio e il mio modo di giocare. Devo essere convincente per trasmettere a loro questo spirito. Fino ad adesso sono stati molto bravi, ma ci saranno dei momenti difficili. Quando questi arriveranno bisognerà superarli in fretta. Le difficoltà sono belle perché si migliora. Non ci sono segreti nella mia cura».

Ringraziamo il nostro inviato Gabriele Corso, che oggi ha avuto il piacere di festeggiare il compleanno nella sala stampa di Bogliasco. 

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