Marchionni si presenta: «Farò parlare il campo, voglio farvi gioire»

Se il difensore Andrea Costa, da ieri, è un giocatore del Parma di Donadoni, l’esperto centrocampista Marco Marchionni è diventato un nuovo importante tassello per il centrocampo blucerchiato, pronto per essere utilizzato da mister Mihajlovic.

Oggi è stata la giornata della sua presentazione ufficiale e Sampnews24.com ha seguito per voi, direttamente dalla sala stampa del “Gloriano Mugnaini” di Bogliasco, la conferenza che ha introdotto il calciatore, classe ’80, al popolo doriano.

La proposta. «Non so se in passato il mio nome fosse già stato accostato a questa squadra, ma ho accettato volentieri la proposta della Samp perché ho sempre pensato che fosse un ambiente magnifico. Il blasone di questa squadra parla da solo».

Centrocampo, reparto affollato e giovane. «Sono contento perché la concorrenza aiuta il gruppo. Posso mettermi a disposizione dei compagni per la mia esperienza. Parma? Là abbiamo fatto bene e cercherò di aiutare la squadra con la mia esperienza. Anche se la Samp ha dimostrato di sapere fare bene anche on una rosa giovane».

Sinisa. «Ho avuto il tecnico Mihajlovic alla Fiorentina, ho un buon rapporto con lui. E non posso far altro che ringraziare lui e la società che mi hanno permesso di essere qua, oggi. I problemi a Firenze erano legati ad altre problematiche, di cui non vorrei parlare».

FantAntonio. «Cassano mi ha detto che ho fatto bene ad accettare e che mi troverò sicuramente bene. Con lui abbiamo parlato da compagni, niente altro».

Il Derby. «Io faccio sempre parlare il campo. Il derby sarà sicuro la partita piu sentita. Quest’anno ci sono tutti i presupposti per migliorare quello che questa squadra ha fatto l’anno scorso».

Gli obiettivi. «Devo essere pronto per far gioire la piazza, segnai con un altra maglia, ma ora penso alla Samp. La mia condizione fisica? Ho avuto qualche problema ultimamente, ma risolverò tutto molto presto. Il 32? E’ un numero a cui tengo molto e lo porto con me fin da Empoli».

I compagni. «Ho giocato con quasi tutti della Samp, ad esempio Palombo ed Okaka, che il Parma avrebbe dovuto tenere come avevo consigliato io».

Si ringrazia l’inviato Gabriele Corso.