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Montella: «Vogliamo una vittoria per il Presidente. Alvarez? Domani valutiamo»
La Sampdoria torna tra le mura amiche dopo l’importante punto guadagnato al Franchi. Al cospetto dei blucerchiati arriverà l’Udinese di De Canio, reduce dalla sorprendente vittoria contro il Napoli. Sampdoria che dovrà fare a meno di Cassani e Correa (entrambi squalificati), rimangono invece da valutare le condizioni di Alvarez e Moisander, ancora non al meglio.
Montella introduce la sfida del Ferraris. «Non dobbiamo assolutamente cambiare atteggiamento, la squadra sta avendo una continuità di gioco oltreché di risultati. Sappiamo che sono una squadra che meriterebbe qualcosa in più di quello che dice la classifica. Servirà astuzia. Siamo una squadra che può crescere molto a livello individuale».
– DIFESA IN MIGLIORAMENTO: «L’equilibrio è l’essenza di ogni squadra. Abbiamo cambiato oltre agli interpreti la strategia d gioco, questo ha comportato alcuni rallentamenti. Alvarez? Si è allenato, vediamo domani».
– CAPITOLO MURIEL: «Mi sto portando avanti diverse soluzioni, ma ho ancora molti dubbi. Fra questi vi è anche Muriel. Lo vedo più continuo negli allenamenti, anche nelle difficoltà si cresce, la mia intenzione è di portare avanti diversi giocatori pronti, perché oltre la condizione fisica serve quella mentale. Ho diverse soluzioni, la mia responsabilità è portarne avanti il più possibile».
– KRSTICIC: «Nenad non era in condizione di giocare prima, sicuramente anche lui sarà un giocatore che potrà darci una grossa mano».
– SUGLI AVVERSARI: «Hanno giocatori di grandissima transizione, aspettano l’avversario per poi colpire. Sicuramente sono una squadra pericolosa, che meriterebbe qualcosa in più in classifica».
– MOTIVAZIONI: «Credo che con due vittorie il discorso potrebbe essere chiuso o quasi. A differenza delle altre, per altre, intendo quelle che ci stanno dietro. Bisogna sempre vedere come ci si arriva, la squadra è stata stravolta con il mio benestare. Credo che se un giocatore vuole andare via, bisogna lasciarlo andare. Non dobiamo avere paura di vendere giocatori di valore, bisogna vendere bene e acquistare meglio. A gennaio è più difficile però è così, alla Samp servono giocatori motivati. Su questo sono abbastanza intransigente, come la società. Quagliarella non è stato una sorpresa».
– DI NATALE: «Non sono a conoscenza della situazione. Lui nel mio staff? Spesso ho provato a portarlo nelle squadre che allenavo. Non so se vorrà continuare a giocare, ma io non ci ho mai pensato di portarlo in questa veste».
– VITTORIA PER IL PRESIDENTE: «Siamo vicinissimi al Presidente, siamo motivati per regalargli una vittoria. Così se porterà bene gli diremo di restare a casa anche le prossime (scherza)».