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Giampaolo: «Mai battuta la Juve? Spero di farlo domani, con la Samp»
Tempo di conferenza stampa per Marco Giampaolo. Sotto il plumbeo cielo di Bogliasco la squadra completerà la sua preparazione in vista dei bianconeri e il Mister scioglierà gli ultimi dubbi sull’undici iniziale che andrà a fronteggiare la Juventus
Tempo di conferenza stampa per Mister Giampaolo nella sala stampa del centro di allenamento Gloriano Mugnaini di Bogliasco. Cielo plumbeo e ultime indicazione per i ragazzi in blucerchiato, chiamati a una nuova prova di maturità: affrontare la Juventus, capolista e squadra temibile sotto ogni punto di vista. Marco Giampaolo, alla vigilia, presenta il match che ha preparato contro i bianconeri indicando quali sono gli aspetti che lo preoccupano maggiormente e le soluzioni adottate per cercare di contrastare e magari andare a strappare qualche punto contro i ragazzi di Allegri. Inizia la conferenza stampa del Mister e le prime parole sono per i tifosi che, stamattina, hanno realizzato una “scooterata” fino a Bogliasco per sostenere i ragazzi: «Ci hanno dato l’ennesima testimonianza di sostegno e di affetto questo mattina: sono il valore aggiunto di questa squadra. Contro la Juventus dobbiamo essere competitivi nei 90 minuti di gioco. Avremo bisogno del contributo del pubblico, che sono certo ci spingerà. La squadra ha fatto ottime cose in questo girone di ritorno, ma non è ancora finito. Dovremo essere regolari da qui alla fine del campionato. Abbiamo margini di miglioramento. Ogni giocatore della rosa sta guadagnando, partita dopo partita, sempre più credibilità».
ANDATA PENALIZZANTE, MA NESSUN “ESSERSI SCANSATI” – Si torna inevitabilmente a quel commento rivolto alla sua squadra di essersi scansata contro la Juventus, Giampaolo rimanda al mittente la critica: «Macchè “scansati”! La Juventus è in serie positiva da ben oltre 50 partite. All’epoca della partita di andata gestimmo tre impegni settimanali. Allo Juventus Stadium giocò Schick, che venne definito come un rincalzo, ma non lo era, come non lo erano molti altri di quella formazione schierata titolare. La Juventus concentrata sulla Champions? Loro sono dei cannibali, contro di noi giocheranno al massimo delle loro possibilità, noi giocheremo la nostra gara, cercando di stare attaccati al risultato il più possibile e fare del nostro meglio. Le voci di mercato? Ho un gruppo di ragazzi giovani e maturi, nulla può influenzare questa squadra, nemmeno il mercato».
PUGGIONI DI NUOVO TRA I PALI – Con Viviano squalificato, sarà di nuovo Puggioni a difendere la porta blucerchiata contro la Juventus, come fece all’andata: «Christian si è dimostrato affidabile. Le sue prove gli sono valse il rinnovo contrattuale, ha dato un grande contributo alla causa blucerchiata» e sulla statistica negativa di non aver mai battuto la Juventus: «È vero, spero di farlo con la Sampdoria, domani pomeriggio. Mi auguro che questa atmosfera positiva duri da qui alla fine: sarà il mio compito e quello della squadra. Nessun rammarico o rimpianto europeo, tanto sudore e sacrificio affinché questa squadra possa migliorare sempre. Polemiche con gli arbitri? Non ci penso, sono focalizzato solo sulla partita da giocare. Riguardo a chi scenderà in campo, il mio maestro Ferrari a Coverciano mi diceva: “avere dubbi sempre, essere dubbioso mai”. Posso dire questo la formazione sarà Puggioni più altri undici perchè in effetti avremo tutto il nostro pubblico in campo con noi. La Juventus non ha ancora vinto lo scudetto, anche se la storia di questa società racconta che è difficile che lo perda». Termina qui la conferenza stampa, a breve verrà diramata la lista dei convocati.