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2013

LIVE – Delio Rossi in conferenza: «Se Maresca è idoneo lo chiamo. Ci serve tempo»

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Diversi gli argomenti da trattare per Delio Rossi nella conferenza stampa che terrà tra poco in vista del delicato anticipo di domani a Trieste contro il Cagliari. Si parlerà della sua posizione ormai non più intoccabile, del possibile innesto di giocatori “emarginati” come Salamon e Wszolek e di tutti gli altri possibili cambiamenti da apportare dopo la disfatta del derby. 

SampNews24 vi aggiornerà in tempo reale sulla conferenza stampa dell’allenatore blucerchiato.

DIRETTA: premi F5 per aggiornare

12:29 – Delio Rossi non è ancora arrivato in sala stampa, era atteso per le 11. 

12:37 – Delio Rossi arriva in sala stampa

Le prime parole del tecnico di Rimini, che affronta l’argomento relativo alla sua posizione: «Mi sembra di averci messo la faccia, anche a nome dei miei giocatori e penso di essere stato anche abbastanza esagerato. Le pesone non vanno giudicate per i titoli ma in base alla relazioni. La fortuna del calcio è che non è come alle Olimpiadi che dobbiamo aspettare 4 anni. Dobbiamo farci una verginità, anche perchè quello che è successo non possiamo cancellarlo se non comportandoci in maniera diversa. I segnali una squadra li deve dare in allenamento però penso che non siamo dei fenomeni ma non siamo quelli che siamo scesi in campo contro il Genoa. E nelle precedenti partite lo abbiamo dimostrato».

Delio Rossi ha poi parlato dei possibili cambiamenti dopo il fallimento del derby: «Un allenatore è a dispozione dei giocatori. Se andate a risentire le interviste ho sempre detto che si riparte dall’anno scorso ma si può cambiare qualcosina. Cambiare dopo una partita del genere significa fare dei capri espiatori e a me non piace». E ha poi parlato del confronto col presidente: «Il presidente l’ho sentito al telefonoe ci ho parlato al telefono dopo il derby. A lui e alla società ho espresso le mie idee e i miei pensieri. Il presidente è il massimo esponente della società e io sono un dipendente e devo fare il bene della società con quello che mi hanno messo a disposizione. Non ci sono problemi con il presidente».

La salvezza però, non è affatto irrangiungibile: «Ci sono delle squadre che per investimenti e per blasone sono fuori dalla nostra portata e con le altre ce la giocheremo. Penso che nessuna squadra possa partire da vincitrice del campionato o da retrocessa. Abbiamo le capacità per raggiungere il nostro obiettivo».

Delio affronta le cattive situazioni dei singoli, come ad esempio Da Costa: «Non è giusto trovare un capro espiatorio. Abbiamo perso tutti. Non è andato bene niente tranne i primi 5 minuti. Abbiamo perso meritatamente non giocando da Sampdoria. Il derby è una partita che ti dà tanto ma ti toglie anche tanto. Se la predi sembra quasi ti sia crollato il mondo addosso. Di lì a fare le vittime e a buttare l’acqua con il bambino io non ci sto».

«Nel momento stesso che firmo con una società sono il capro espitario.– prosegue Rossi – Il mio ruolo ti porta oneri e onori. E se le cose non vanno bene è normale siano più gli oneri Io di solito volevo confermare la stessa squadra per dare la possibilità di riscatto. Poi devi fare qualche cambio fisiologico perchè Eder è infortunato». Da Delio, quindi, un messaggio ai tifosi: «Posso solo impegnarmi affinchè queste cose non succedano più. Io posso fare la letterina di natale (saremo buoni, saremo bravi) ma noi dobbiamo essere giudicati da quello che facciamo. I tifosi sono consapevoli che nel momento stesso tifi una squadra come la Sampdoria, ci sono anche momenti di sofferenza».

La partita di domani, il momento e la crescita della squadra: «Domani è una partita tra Cagliari e Sampdoria. Non c’entrano porte aperte o chiuse, sono tutte attenuanti. Eder lo sostituirò con un altro giocatore non giochiamo in 10. Abbiamo delle idee in testa, ora vediamo. Penso che ci vorranno una decina di partite per dare un giudizio alla squadra. Non posso dare un giudizio su tre partite. Certi giocatori sono arrivati da tre giorni e qualcuno non parla l’italiano. Anche Gesù ci ha messo sette giorni a fare il mondo. Noi siamo nella situazione che dobbiamo rissolevarci presto e bene».

Infine, Rossi parla di Maresca: «In rosa ho 31 giocatori e se non cambiano le regole, massimo possono giocare in 10 più il portiere e 20 devono restare fuori. Anche domani non sono convocati 6 giocatori. Con Maresca non c’è nessun problema, se ritengo sia idoneo lo chiamerò».

12:52 – Conferenza conclusa

Con la collaborazione di Edoardo Repetto

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