2012
LIVE Conferenza di presentazione di Delio Rossi e Carlo Osti
DIRETTA: (PREMI F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA)
Termina così la conferenza stampa di presentazione di Delio Rossi
La sua seconda volta a Genova: “Ho allenato il Genoa in B. Ho un bellissimo ricordo, Genova è una bellissima città”.
Carlo Osti sulla sua scoperta Luis Muriel: “Muriel è un ragazzo che quando è venuto in Italia ha messo 5 mesi per trovare la forma. Sicuramente talenti così ce ne sono ma in Italia vanno rifiniti”.
Domanda su Mauro Icardi: “Vale lo stesso discorso che abbiamo fatto per Palombo. Io devo parlare di quello che succede da adesso in avanti. Valuterò col ragazzo e la società”.
– Che mercato pensa che sarà? Domanda per Osti: “Ci sono meno risorse da investire ma le squadre che pensano di cambiare qualcosa lo fanno a Gennaio, rispetto al passato c’è molta incertezza per quanto riguarda la lotta per non retrocedere, ritengo che molte squadre che non pensavano di trovarsi in queste situazioni e che erano generalmente tranquille non ci son più, ce ne son molte meno e anche loro interverranno sul mercato”
– Calendario, grandi partite con le grandi e battute d’arresto con squadre alla portata: “Viste le prossime 3 mi auguro che il trend sia sempre quello visto le 3 che mi avete detto”
– Rileva un abbassamento qualitativo nel campionato? “Penso ci sia stato un livellamento verso il “medio”, non il basso, ma tutt’ora il campionato italiano è il più difficile del mondo, non è il più bello, voglio coniugare i risultati col bel gioco, ma alla lunga se giochi male non fai risultati”
– Ha già qualche idea a livello tattico? “Non mi sono focalizzato sulla Sampdoria, l’ho solo vista dalla tv e non è facile giudicare, mi adatterò ai giocatori a disposizione, facendo leva sulla loro valorizzazione, sono allenatore di calcio non di sistema, penso sempre ad interpreti”
– pensa ci possa essere un reintegro per Angelo Palombo? “La Sampdoria mi ha dato una rosa di 28 giocatori nella quale c’è anche Palombo, se lo riterrò idoneo alla causa farà parte, ma questo vale per tutti.
– calendario fitto di allenamenti durante il periodo natalizio? “Posso incidere solo in determinati punti cioè con l’allenamento, ma ci sono esigenze sindacali che cozzano con il bisogno di stare insieme, siamo a martedì e sabato giochiamo, se farò qualche intervento sarà minimale, fosse per me non farei neanche Natale perché l’ho fatto fino ad ora”
– 3 partite non semplici, Lazio, Juve e Milan: “Mi hanno chiamato ieri mattina, non sapevo il calendario, ho detto sì prima” scherza il mister: “focalizziamoci solo sulla prima, se vuoi la bicicletta devi pedalare, quando non incontri Milan, Inter o Juve hai tutte le altre, queste domande fatemele venerdì, non ho ancora visto nessuno”
– Mercato estero o nostrano? “A Gennaio considerando il fatto che davanti abbiamo un obiettivo importante e da raggiungere il prima possibile che non sia facile trovare il giocatore straniero che possa integrarsi in poco tempo e capire il calcio italiano che è più difficile rispetto ad altri, per esperienza credo che sia meglio privilegiare il giocatore italiano, ma ci son tante situazioni che si possono incontrare”
– Parola a Osti: “Sono stato contattato ieri mattina da Sagramola e ho detto subito sì ma non abbiamo ancora parlato di strategie, è importante vivere le situazioni da dentro, cercherò di essere presente nella vita della squadra, a gennaio vedremo, faremo sicuramente confronti quotidiani con Delio e Rinaldo e compatibilmente con la società decideremo dove intervenire”.
– è spaventato o stimolato dalla presenza di tanti giovani? “Entrando in corsa e avendo firmato per 6 mesi fermo restando che la mia carriera dice che sono monogamo, non sono un aggiustatore, sono un allenatore di calcio. Sui giovani, a me piace lavorare coi giovani, di qualità, che hanno voglia di mettersi in discussione e come filosofia della società mi trovo d’accordo, la qualità non ha età, ma se hai qualità e età inferiore è meglio, a me non mi crea spavento, è l’unica cosa che so fare, devo avere la disponibilità dei miei giocatori sapendo che non ho la bacchetta magica, non sono quel tipo di allenatore, ci vorrà pazienza, ma conoscendo società e ambiente penso che si possa fare”.
– Cosa vorrebbe portare delle sue precedenti esperienze? “dove mi è stata data la possibilità penso aldilà dei risultati il fatto che la squadra si sia rivendicata con la propria gente e viceversa, stando a Genova voglio avvicinarmi io alla gente sempre tenendo i miei principi”
– Cosa serve per risollevare la Samp? “è difficile dare giudizi da fuori, quando entri in corsa è difficile, gli unici che mi possono aiutare sono i giocatori, posso testare solo con loro, ho solo una possibilità e devo vederli lavorare, fra un mese potrò essere più preciso”.
– La Samp ha bisogno di uno “schiaffo”? “Non credo, anche perché sono capace di darli, l’avete visto, credo abbia bisogno di tranquillità e serenità”.
– Immancabile domanda sulla questione Ljaijc: “Per me la questione è chiusa, terrò sempre un bel ricordo dell’esperienza a Firenze, ho chiesto scusa e per me la questione è chiusa”.
–Quando è stato accostato alla Samp? quante volte?: “Devo dire che son stato accostato alla Samp più che altro a livello giornalistico, da ieri mattina soprattutto, quando mi ha chiamato la Sampdoria ho detto subito sì tanto che non ho ancora firmato il contratto, vengo per 6 mesi non per strappare un contratto, vengo per Rinaldo (Sagramola) e vengo perché ho sentito sempre parlare bene della Samp come società, e rimasi impressionato quando la Samp retrocesse in B, vedere 20000 persone piangere per la retrocessione della Samp mi ha fatto pensare che un giorno sarei voluto venir qui a fare calcio, spero di essere all’altezza della situazione”.
– Cominciano le domande: “Si dice che il calcio è fatto di episodi e gesti, in questi anni ha avuto la consapevolezza di aver ottenuto l’affetto e la stima per quel gesto fatto in finale di coppa italia quando guidava la Lazio?” “Ci tengo a lasciare un pensiero al collega che mi ha preceduto, so come ci si sente a non portare a termine un lavoro, il calcio è così e umanamente gli sono vicino. Detto questo ho fatto una cosa che ho ritenuto fosse normale, ho visto grande passione e correttezza e penso che fosse il minimo, avevano appena perso ai rigori e io vinto, nessun gesto eclatante”.
– Parla Sagramola che introduce Delio Rossi e Carlo Osti
– “Carlo Osti invece è un uomo di poche parole, ma quelle poche mi hanno dimostrato che è un uomo di calcio, da noi farà sicuramente bene, a tutti i miei migliori auguri” così si congeda Edoardo Garrone
– “Delio Rossi non ha bisogno di presentazioni, la sua carriera parla per lui, ci sa fare coi giovani, insegna calcio, sono sicuro che farà bene”
– “Mi auguro possano trovare fortune nelle prossime esperienze” ora spazio ai nuovi arrivati.
– Ringraziamenti per Ferrara e Sensibile: “per me è stata una scelta dolorosa soprattutto dal lato umano ma ho ritenuto fosse momento di cambiare pagina per motivi squisitamente tecnici e di salute della squadra, il calcio è così, ti esalta e ti dà delle delusioni”.
– Telefonicamente interviene il Vicepresidente Garrone: “Mi dispiace non essere lì, un benvenuto ai nuovi arrivati ma il consiglio di amministrazione della Erg sta andando per le lunghe” ecco il motivo dell’assenza del Vicepresidente
– Ecco i protagonisti che entrano in sala stampa, foto di rito con la maglia blucerchiata per loro con Rinaldo Sagramola, al posto di Edoardo Garrone
– In sala c’è anche SampNews24 con due inviati che proveranno a fare qualche domanda al nuovo allenatore della Samp
– La sala stampa è già pronta, fra pochi minuti sulle 3 poltrone rigorosamente blucerchiate siederanno il Vicepresidente Vicario Edoardo Garrone, Delio Rossi e Carlo Osti.
Ieri sembrava il classico lunedì pomeriggio senza allenamenti, con la ripresa fissata al giorno dopo e invece è capitato veramente di tutto:
Prima le voci lanciate da Sky Sport dell’esonero di Ciro Ferrara, confermate anche da Gianluca Di Marzio, poi mentre si tentava di realizzare il tutto e verificare che la voce fosse fondata ecco il comunicato stampa della società: via Ferrara, via Sensibile, via Teti e tutto già fatto per Delio Rossi e Carlo Osti alla Sampdoria.
Un fulmine a ciel sereno che ha sconvolto tutto l’ambiente perché non ci si aspettava, dopo una sconfitta preventivabile in un campo difficile, che le storie tese fra Sensibile e la Società degenerassero di colpo e portassero a un cambio diametrale delle guide.
Dalle ore 14.00 presso la sala stampa del Gloriano Mugnaini di Bogliasco Delio Rossi e Carlo Osti terranno la conferenza stampa di presentazione, e noi di SampNews24 saremo lì e seguiremo in live l’evento per voi, con voi.