2013
Lippi: la mia top ten degli stadi
Nell’ultimo numero di Sportweek, Marcello Lippi, blucerchiato dal 1969 al 1979 con una piccola parentesi al Savona, ha elencato la top ten degli stadi mondiali nella quale la sua lunga carriera lo ha portato.
L’attuale allenatore del Guangzhou stila una lista quasi tutta affettiva, anche se fa strano come nella top ten non sia presente il Luigi Ferraris di Genova, che nonostante la condizione non più florida non ha trovato posto nei primi 10. Resta comunque uno dei più suggestivi in Italia, per il suo stile british che lo rende un catino infuocato molte volte determinante nei risultati di Sampdoria e Genoa, e con un’ottima visibilità in ogni settore degli spalti.
Ecco la top ten stilata dal ct Campione del Mondo con la Nazionale Italiana nel 2006, con commenti su ognuno di essi:
1- Olimpiastadion, Berlino: «Non c’è bisogno di spiegare il motivo»
2- Camp Nou, Barcellona: «Maestoso. E ricordo una vittoria per 2-1 con la Juventus».
3- Santiago Bernabeu, Madrid: «Emozionante. E Mondiale dell’82».
4- Westfalenstadion, Dortmund: «Che successi con l’Italia e la Juve»
5- Giuseppe Meazza, Milano: «È davvero La Scala del calcio»
6- Delle Alpi, Torino: «Architettonicamente molto bello»
7- Estadio Azteca, Città del Messico: «Con centomila persone, che spettacolo»
8- Old Trafford, Manchester: «Grandi emozioni e grande pubblico»
9- Amsterdam ArenA, Amsterdam: «Grandi sfide vittoriose contro l’Ajax»
10- Yuexiushan, Canton: «Emozionante con i 50mila vestiti di rosso»