Nazionali
Linetty sente la pressione: «In competizione con i miei compagni»
Linetty vuole rientrare tra i convocati per il Mondiale: «Sento la competizione tra i compagni»
«Ci sono ottime condizioni per riposare e passare del tempo con i nostri cari, cosa da non sottovalutare ai nostri giorni dove non abbiamo tante opportunità. L’atmosfera è meravigliosa ma dobbiamo anche lavorare. C’è spazio per divertirsi, ma quando è necessario dobbiamo stringere i denti per ottenere la preparazione migliore per i Campionati del Mondo». Questo lo spirito di Linetty che, da lunedì con la squadra polacca, si è ritrovato a Jurata, località sul mare dove rimarrà fino a domani, sabato. Successivamente ci sarà il trasferimento, per la seconda parte del ritiro, in montagna ad Arlamow. Non tutti i giocatori hanno effettuato gli stessi allenamenti, per i blucerchiati – molto impiegati da Giampaolo nel finale di stagione – il programma è stato differenziato come precisa il centrocampista: «Nawalka ha deciso di dividerci in due gruppi – precisa alla stampa polacca -, chi aveva giocato meno si è allenato sul campo, mentre gli altri hanno effettuato esercizi in palestra, di forza e mirati ai riflessi».
C’è competizione all’interno dei convocati perché dei 32 presenti solo 23 avranno un biglietto per la Coppa del Mondo, gli altri nove la guarderanno da casa. Per Linetty è molto importante riuscire a partecipare, quando la Polonia disputò i Mondiali l’ultima vota aveva solo undici anni: «Ognuno di noi combatte per conto suo, siamo trentadue e l’allenatore ne può portare solo ventitré in Russia. Tutti ci alleniamo bene, ma c’è competizione tra di noi sul campo». L’unico praticamente certo di un posto in Russia è Bereszynski, mentre per Linetty e Kownacki è importante – da seconde linee – farsi trovare pronti e non farsi male durante il ritiro. Cosa già successa ad un elemento della rosa, Goralski, che probabilmente dovrà lasciare la Nazionale per l’infortunio alla spalla: «Sono molto dispiaciuto per lui» precisa il centrocampista doriano «veniamo da città vicine, siamo in ottimi rapporti e spero che non sia nulla di grave. Sulle possibilità della Polonia ai Mondiali non bisogna pensare troppo in là, la testa è concentrata sulla prima partita contro il Senegal, vogliamo fare bene quella innanzitutto. Senza dubbio siamo un gruppo molto forte, dove arriveremo si vedrà».