Linee guida antiviolenza: no alla “gogna” sotto la curva

Nell’anno passato sono finiti nel mirino dell’Osservatorio e della FIGC i molti casi in cui le squadre e i dirigenti andavano a dare spiegazioni ai tifosi sotto la curva oppure in appositi incontri coi fan: questa stagione non è iniziata nel migliore dei modi a livello di ordine pubblico, basti pensare ai tifosi del Napoli domenica a Nizza o al caos a Castelrotto prima di Bologna – Spezia o ancora ai tifosi della Lazio in Belgio.

MISURE – La FICG ha introdotto la norma anti-gogna, chi si fermerà sotto la curva per ricevere insulti o intimidazioni riceverà ammende o squalifiche. La novità è stata parecchio apprezzata dal Viminale ma adesso inizia un percorso diverso come riporta Il Secolo XIX, ci deve essere una sorta di sensibilizzazione nei confronti dei giocatori. La Sampdoria ad esempio è andata sotto la curva a Torino dopo lo 0-4 in Europa League: non è condannabile perché in Europa ma non è piaciuta la legittimazione di certi rapporti ultras – squadra.