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Lichtsteiner: «Sconfitta col Verona? Nessun allarme, mancava mezza squadra»
Domenica sera, dopo 25 vittorie nelle ultime 26 gare disputate, per la Juventus è arrivata un po’ a sorpresa la sconfitta contro il Verona, in un “Bentegodi” in vena di far festa per onorare a dovere un campione del calibro di Luca Toni, che ha appeso gli scarpini al chiodo.
Con gli scaligeri già retrocessi, gli uomini di Allegri sono incappati in un 2-1 che, nonostante la Juventus abbia già vinto il titolo, ha dato campo a ipotesi di un eccessivo rilassamento, cosa assolutamente da evitare in vista della finale di Coppa Italia contro il Milan, in programma il 21 maggio. I prossimi avversari della Sampdoria, però, sabato vorranno assolutamente trionfare in casa propria, in occasione della festa scudetto (il quinto di fila).
A commentare questo piccolo incidente di percorso al termine di un’incredibile cavalcata ci ha pensato Stephan Lichtsteiner, esterno bianconero, che rientrerà contro la Sampdoria dopo il turno di squalifica: «La partita contro l’Hellas non è andata così bene come volevamo, ma era quella giusta per poter sbagliare. Se perdi una partita su 27 non è un allarme – rassicura i propri i tifosi ai microfoni di Sky Sport – poi non contava per la classifica e mancava mezza squadra, quindi non c’è nessun problema. Siamo molto carichi e concentrati per la finale, anche il Milan non è una partita facile, perchè anche se sono in difficoltà è sempre una squadra fortissima. Quindi ci prepareremo bene queste due settimane e andremo a Roma a prendere la Coppa».