2014
Lega Serie A e Sportradar contro il match-fixing: tappa a Genova
Quest’oggi il progetto realizzato dalla Lega Serie A in collaborazione con Sportradar chiamato “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive” ha fatto tappa al Gloriano Mugnaini di Bogliasco per una giornata di educazione sul fenomeno del match-fixing, un fenomeno che muove in tutto il pianeta miliardi di euro grazie
Un incontro che Enrico Chiesa, allenatore della Primavera, ha commentato positivamente ai taccuini del sito ufficiale della Sampdoria: «Ritengo si sia trattato di un incontro molto importante. Credo che gli argomenti trattati nel corso del workshop abbiano una valenza formativa fondamentale su aspetti del mondo del calcio che soprattutto i giovani possono sottovalutare o addirittura ignorarli. Sottolinearli con metodologia e prevenzione è la strada giusta da seguire al fine di creare uomini seri e corretti in campo come nella vita prima ancora che autentici sportivi».
La giornata è stata condotta da Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar AG, società leader a livello mondiale nelle attività di contrasto e prevenzione delle frodi sportive. Attraverso il Fraud Detection System (FDS da ora in avanti), Sportradar controlla gli andamenti delle quote sul mercato mondiale delle scommesse sportive e monitora i flussi anomali di scommesse a livello internazionale. La UEFA controlla tutte le partite delle squadre appartenenti alla Serie A e B dei 54 Paesi aderenti, assicurandosi che l’andamento di tutte le gare sia regolare.
Nel corso del workshop formativo sono state illustrate ai giocatori le modalità di individuazione e contrasto delle frodi sportive legate alle scommesse: in particolare le tecniche utilizzate per truccare una partita, dove sono stati mostrati anche casi reali e concreti di match-fixing tratti dall’esperienza investigativa di Sportradar, un’inchiesta condotta in tutto il Mondo. Molto importante anche la disamina delle norme e sanzioni penali e sportive in vigore, al fine di fornire a tutti i partecipanti una reale ed adeguata preparazione sui rischi e pericoli legati al fenomeno. Ampio spazio anche al ruolo cruciale dei social network nei casi di manipolazioni di incontri e nei tentativi di approccio dei così detti fixers.