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Lega Calcio, Malagò: «Domani la decisione sul recupero»

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Lega Calcio, la tragedia che ha colpito Davide Astori ha fermato tutta la Serie A: Malagò in conferenza stampa

Il commissario della Lega, Giovanni Malagò, in conferenza stampa assieme a Roberto Fabbricini, spiega i motivi che hanno portato alla scelta di rinviare la 27.a giornata di Serie A e la 29.a di Serie B. La morte di Davide Astori ha sconvolto il mondo del calcio ed è sembrato inevitabile fermare tutto il circo per rispetto della tragedia: «Il motivo di questa conferenza è perché molti hanno chiesto una testimonianza a seguito della tragedia che ha colpito la Fiorentina e Davide Astori. La presenza di Roberto Fabbricini, in qualità di commissario della Federcalcio, era doverosa essendo Davide Astori patrimonio del mondo del calcio italiano. Quando ho appreso la notizia, da Marco Brunelli di Lega Calcio, mi trovavo in riunione, sono rimasto senza parole. Ho pregato Brunelli di non divulgare la notizia fino a che non fosse stata contattata la famiglia e per rispetto alla stessa società che doveva emettere il primo comunicato. Nel frattempo stavano per entrare in campo Genoa e Cagliari: appena venuti a conoscenza della notizia la squadra sarda, essendo legata al giocatore, ha esternato l’impossibilità di entrare in campo. Mi sono immediatamente messo in contatto con Giulini e Preziosi che mi hanno testimoniato piena disponibilità e quindi si è proceduto a sospendere e rinviare la partita.

Nello stesso momento sono stato sommerso di messaggi da parte di molti altri presidenti di Serie A, nonchè da parte di Damiano Tommasi, che mi sottolineavano la medesima opinione di non voler scendere in campo. Ho capito subito che la partita che poteva essere maggiormente in discussione era Milan-Inter, per la presenza di alcuni giocatori molto legati ad Astori come Borja Valero e Vecino. Mi sono confrontato con il capo della polizia per le questioni di ordine pubblico, manifestando la mia ferma intenzione di rinviare l’intera giornata di Serie A. Ho reso partecipe la Lega, trovando condivisione su questa decisione. Credo che sia la scelta giusta, perché il calcio che immagino è ricco di valori, di ideali, di condivisioni di emozioni e di rispetto non solo dell’atleta ma dell’uomo. Ritengo che la decisione presa sia doverosa. Un’ultima considerazione personale, dopo essermi confrontato con alcuni medici, sulla base di queste testimonianze invito di non lasciarsi trasportare verso illazioni o speculazioni. Domani è prevista una riunione in Lega con i presidenti delle società, perché a seguire di questa decisioni ci sono delle ipotesi per quanto concerne il recupero del turno di campionato, anche in luce delle esigenze di alcune società che hanno calendari molto fitti. Un’ipotesi sul tavolo, che però dobbiamo verificarne la fattibilità, è l’aggiunta di una giornata al termine della stagione essendo l’Italia fuori dai mondiali».

 

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