Pagelle
Le pagelle di Pescara-Sampdoria 1-1: Viviano croce e delizia, Torreira impreciso
Viviano 6: Gara a corrente alternata per il numero 2 blucerchiato, che alterna clamorose sciocchezze a splendidi interventi salva risultato: sul gol abruzzese esce male non capendosi con Sala, pochi minuti dopo salva tutto su Benali e nella ripresa piazza altri due interventi decisivi parando il rigore a Caprari e disinnescando un’altra conclusione del rapido attaccante pescarese. Il giallo nel finale di gara per la lite con Cristante è quello che ci fa propendere per la sufficienza piena e niente più. Un enorme grazie però non glielo toglie nessuno.
Sala 5: Poca spinta, pochi cross e sul gol biancazzurro si abbassa invece che saltare come dovrebbe fare un difensore su un corner avversario quando la palla gli gravita intorno. Nella ripresa meglio in fase di spinta anche perché gli avversari sono in 10 e non possono accorciare sempre, da un suo tiro-cross il Doria sfiora il vantaggio, ma difensivamente è ancora carente: per fortuna che c’è Viviano, perché se no la quasi certa sconfitta sarebbe stata tutta responsabilità sua e del suo sciocco intervento su Bahebeck.
Silvestre 6: Buona partita del centrale italoargentino anche se le sgroppate di Caprari rischiano di portare parecchi problemi, lui regge bene.
Skriniar 6: Poche sbavature per lo slovacco che mette il piede in diverse azioni pescaresi chiudendole con buona scelta di tempo.
Regini 6: Il migliore della retroguardia blucerchiata, ancora una volta: dalla sua parte è Benali a dare problemi ma l’espulsione di Coda lo toglie dalla partita e per il Capitano si aprono le praterie per le sgroppate sul fondo, arrivate sresso ma mai senza rendersi troppo pericoloso.
Barreto 6: Il gol sembra suo ma è una deviazione di Campagnaro a negargli la seconda gioia in blucerchiato. Tanta grinta per il paraguagio che recupera una marea di palloni, sufficienza pienissima ma i problemi in settimana si fanno sentire a livello di autonomia.
dal 39’st Praet sv: I 10 minuti in cui il Doria cambia marcia alla ricerca del gol vittoria sono, forse non casualmente, iniziati proprio con l’ingresso del belga. Con un Barreto in debito d’ossigeno da almeno 10 minuti forse sarebbe servito prima.
Torreira 5,5: L’emozione da ex e la gabbia costruita su misura dal suo ex tecnico gli fanno patire un po’ la partita dove risulta spesso impreciso. La garra però non manca mai e i break sono sempre importantissimi, sfortuna nel finale di gara dove è la traversa a negargli il gol.
Linetty 6: Nel primo tempo è uno dei migliori per ritmo e giocate, nella ripresa si spegne come tutta la squadra. Ha sul piede l’occasione del 2-1 da posizione impossibile, ma non riesce a trovare l’angolo giusto.
Alvarez 6: Procura svariate ammonizioni fra le fila abruzzesi, qualche spunto interessante ma è sempre la parte più importante a mancare, la conclusione in porta o l’imbeccata giusta per i compagni.
dal 9’st Fernandes 6: Tempo 30 secondi e gioca subito un pallone molto più interessante di quelli giocati da Alvarez, prova a farsi vedere spesso ma non riesce a pungere come fatto a Cagliari e contro il Palermo.
Quagliarella 5,5: Ha sulla testa l’occasione del 2-1 ma da posizione defilata fa il massimo centrando lo specchio. Parecchio impreciso coi passaggi, nella ripresa nonostante l’uomo in più non riesce a trovare lo spazio giusto in cui agire.
dal 25’st Muriel 6: 20 minuti per il colombiano reduce dall’assist in Nazionale, il suo unico spunto coincide con l’occasione più ghiotta per la Samp. Poco altro per il resto.
Budimir 6: Se tutte le occasioni avute gli fossero capitate sul destro probabilmente si sarebbe portato a casa il pallone: fa più tiri lui da solo in un tempo che la Samp tutta nelle precedenti gare, peccato siano sempre sul piede debole e di facile intuizione. Nella ripresa viene inghiottito dala morsa difensiva abruzzese non trovando più lo spunto.
Giampaolo 5,5: Due settimane piene per preparare le sfida, il favore dell’uomo in più per poterla portare a casa ma ancora una volta sono i problemi difensivi sui calci piazzati a penalizzare la squadra. E i cambi ancora una volta tardivi, quello di Praet soprattutto.
Gli Avversari: Bizzarri 6; Vitturini 5,5, Campagnaro 6, Coda 5, Biraghi 5,5; Benali 6, Cristante 6, Aquilani 6,5, Zuparic 6,5, Brugman 6, Caprari 5,5, Bahebeck 6,5