2012
Le pagelle di Catania Sampdoria: blucerchiati a due facce. Catania spietato
Romero 6,5: nei minuti iniziali del primo tempo rischia molto con un’uscita a vuoto, che mette in serio pericolo la porta blucerchiata. Ma si riscatta subito dopo con un paio di interventi prodigiosi, che mantengono inviolata la sua porta. Non può nulla sui tre gol del Catania. INCOLPEVOLE
Mustafi 6: prova molto positiva nel primo tempo, ottime le chiusure sull’insidioso Castro, che con la sua velocità prova a superarlo ma senza trovare fortuna. Nella ripresa esegue un’ottima diagonale che non permette agli avversari di arrivare davanti a Romero. MURO DI BERLINO (Dal 68′ Castellini 5: entra solo in condizioni di emergenza e si capisce il perché. FINITO)
Rossini 4: nel primo tempo sbaglia, in modo goffo, un disimpegno in area di rigore che va a finire dritto nei piedi di Barrientos, il quale, da ottima posizione, spara alto sopra la traversa. Insieme ai compagni di reparto tracolla nella ripresa e poi sbaglia in modo clamoroso in occasione del terzo gol del Catania. IMBARAZZANTE
Costa 5: difficile il compito del numero 3 blucerchiato, che deve sostituire Gastaldello e comandare i quattro di difesa. Nel primo tempo argina in modo efficace gli attaccanti del Catania, ma nel secondo tempo si perde Bergessio che tutto solo insacca, di testa, il gol del 2 a 1. SPAESATO
Berardi 5: nei primi minuti della partita blocca in modo efficace le ripartenze rossazzurre e cerca di spingere sulla sua fascia di competenza. Poi si perde, come tutto il resto della difesa, nel secondo tempo. RIMANDATO
Maresca 6,5: il “Capo” sblocca la partita battendo il portiere avversario dagli 11 metri. Rigore magistrale, palla da una parte e portiere dall’altra. È costretto poi ad uscire anzitempo, dopo il brutto fallo iniziale di Salifu, che gli procura un infortunio alla gamba sinistra. CAPITANO SFORTUNATO (Dal 39′ Eder 6: entra quasi a freddo, ma si scalda subito con due incursioni nella difesa catanese che mettono i brividi al portiere di mister Maran. Nel ripresa non riesce a fare le giocate che vorrebbe, i difensori avversari lo “aggrediscono” costantemente. NERVOSO)
Poli 6: molto aggressivo fin dai primi minuti, pressa gli avversari con molta foga. Ruolo di sacrificio quello del centrocampista doriano, che trova le forze per spingersi in avanti fino all’area avversaria per poi ritornare a coprire a centrocampo. Si batte fino alla fine come un leone, poi esce stremato a dieci minuti dalla fine. LOTTATORE (Dal 80′ Pozzi S.V. si guadagna solo un calcio d’angolo nei 10 minuti che Ferrara gli concede FUORI FORMA)
Obiang 7: alla fine, il giovane spagnolo, risulta essere il migliore in campo della Sampdoria. Ottimo lavoro di contenimento e ripartenza. Le sue chiusure al limite dell’area sono molto preziose e le ripartenze premettono di dar respiro alla manovra blucerchiata. Senza Maresca vicino si perde un po’, ma comunque è il migliore dei blucerchiati in mezzo al campo ed è il faro del centrocampo. UNICO SUPERSTITE
Tissone 6: nel primo tempo serve una bella palla filtrante per Icardi, che non viene sfruttata al meglio. Con l’uscita di Maresca è lui che si prende sulle spalle il centrocampo blucerchiato ed è lui che cerca di mettere ordine tra le fila blucerchiate, ma non riesce a contenere Lodi dal quale passano tutte le azioni offensive catanesi. POCO CONVINCENTE
Krsticic 5,5: nel primo tempo perde una palla a centrocampo che permette al Catania di recuperare e arrivare al tiro che esce fuori di poco. Partecipa poi all’azione che porterà al calcio di rigore per la Samp, riuscendo a illudere la difesa etnea e a servire la palla a Icardi che poi verrà fermato in modo irregolare. Le altre sortite offensive non risultano efficaci e il suo sostegno all’unica punta è scarso. INTERMITTENTE
Icardi 6: nel primo tempo si guadagna un altro calcio di rigore, dopo quello preso contro l’Udinese, poi poco dopo si invola verso la porta avversaria e dopo aver superato un difensore con un tunnel, si presenta davanti ad Andujar ma il suo tiro si spegne sul fondo. Nel secondo tempo fa molto poco, di lui ci si ricorda solo un tiro al volo che va dritto in curva. Il giovane argentino forse troppo stanco non riesce a ripetere l’ottima prova dei primi 45′ minuti. SVANITO
Ferrara 5: la formazione iniziale è quella vista contro l’Udinese, eccezion fatta per Gastaldello, che squalificato, viene sostituito da Mustafi. Nel primo tempo la sua squadra sembra quella della trasferta di Firenze; senza paura e senza subire il gioco avversario passa in vantaggio meritatamente. Con l’uscita di Maresca, la luce si spegne; nel secondo tempo infatti i ragazzi di Ferrara entrano in campo “addormentati” e subiscono le azioni offensive degli avversari. Il tecnico dei blucerchiati, prova a rimettere in piedi la gara inserendo Pozzi, ma ormai è troppo tardi. ILLUSO
Catania: Andujar 6; Alvarez 6,5; Bellusci 6; Legrottaglie 6; Marchese 6; Salifu S.V (dal 15’ Paglialunga 6,5); Lodi 6,5; Izco 6; Castro 7; Bergessio 6,5; Barrientos 6; Allenatore Maran 6,5