2012

Le pagelle del Derby: Poli e Icardi splendide prime volte

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ROMERO 6,5: Dimostra subito di essere in clima derby facendosi trovare pronto in quattro circostanze nei primi dodici minuti. Gli fanno il solletico, ma la dimostrazione di sicurezza aumenta l’autostima del reparto. E’ incolpevole sul goal di Immobile, per il resto una sola sbavatura con una smanacciata che fa venire i brividi.

MUSTAFI 5,5: Ferrara lo conferma a sorpresa al posto di De Silvestri provato nella rifinitura di ieri. Parliamoci chiaro, il terzino destro non è il suo ruolo e soffre prima il dirimpettaio Antonelli e poi la furia Vargas. Per finire non sale sul goal casuale di Immobile e lo fa restare in gioco. Non lo bocciamo del tutto ma deve crescere.

GASTALDELLO 6: Il capitano è uno dei due giocatori ad aver già giocato il derby, gioca d’esperienza e rischia poco. Si getta nella battaglia quando serve e si mette l’elmetto.

ROSSINI 6,5: Fin qui il suo campionato era stato deludente, ma si riscatta giocando d’anticipo e quando la situazione si fa intricata spazza la palla in tribuna. Una sola volta viene bruciato ma alla fine è il migliore del reparto difensivo. Bentornato.

COSTA 6: Dal suo lato il Genoa non spinge proprio e quindi vive una serata di tranquillità fino ad inizio ripresa, quando si oppone in scivolata indossando la corazza. Falloso e grintoso quanto serve e finalmente senza sbavature.

KRSTICIC 5,5: Davvero non capiamo il perchè Ferrara si ostini a metterlo esterno destro per giocare con il piede inverso. Non ha il passo per il ruolo e rischia di fare interventi fuori tempo come quello che gli causa il giallo. Nella ripresa è chiamato ad inseguire Vargas e va in apnea, talmente, che Ferrara deve toglierlo sfiancato. dal 65′ ESTIGARRIBIA 6: Appena entra Ferrara gli raccomanda la giusta cattiveria senza troppi fronzoli. Subito accende il derby sudamericano con Vargas e mette in difficoltà Antonelli che è costretto a spendere il giallo. Fa infuriare il mister per un tacco inutile, ma glielo perdoniamo.

MUNARI 6: Nel 4-5-1 ad elastico ha il compito di aggredire il possesso da dietro del Genoa e di buttarsi negli spazi. Prende un giallo da derby ma è sempre pericoloso negli inserimenti, anche se impacciato davanti a Frey, quando poteva chiudere la stracittadina.

MARESCA 6,5:  Nei primi quindici minuti costringe gli avversari a richiamare Delneri, perchè la copertura che doveva fare su di lui Immobile è nulla. Difatti giunge al tiro, sbagliato, che porta alla rete del vantaggio di Poli. Tanta grinta e personalità, soprattutto carisma da vendere. La perla è la verticalizzazione di sinistro che manda Munari in porta. Esce senza fiato tra gli applausi. Dall’ 83′ TISSONE 6,5: Entra con lo spirito giusto, va via in scioltezza a due avversari e mette Icardi in porta. Serve soprattutto come appoggio nel fraseggio nello stretto e a dare sfogo ai compagni che si erano impauriti.

OBIANG 5,5: Passo felpato e a volte anche troppa lentezza. Ci sembra poco cattivo nei contrasti e meno appariscente del solito. Può capitare, siamo convinti abbia sofferto il clima da battaglia, come quando Kucka gli strappa una palla ringhiandogli addosso. Unico momento degno di nota quando spalanca la via della rete ad Icardi che spreca a tu per tu con Frey.

POLI 7,5: Togliamoci subito il dente. Quante volte lo abbiamo criticato perchè aveva poca cattiveria sotto porta? I tempi d’inserimento li ha sempre avuti, gli mancava il goal. L’apoteosi è aver bagnato la prima marcatura assoluta in serie A nel derby facendo uno stop da extraterrestre. Corre per dieci ed è l’unico nella ripresa a portare palla avanti facendo rifiatare i compagni. Che cuore.

ICARDI 7,5: Un nome, un destino. L’emergenza attacco non lo affligge e si porta i compagni sulle spalle. Granqvist e Bovo ammattiscono non sapendo mai dove Maurito comparirà nel loro radar. A volte manca in freddezza, sembra superficiale ma è il suo stile. E’ un talento cristallino e oggi poteva anche fare una tripletta. Causa il patatrac di Bovo partendo da centrocampo e infilza Frey nel rush finale di arrembaggio genoano. Finisce stremato con Tissone che lo sorregge. Ma la goduria di avere segnato nel derby sotto la Sud è impagabile. Dal 90′ SORIANO s.v.: Almeno non fa danni, tanto basta.

FERRARA 7: Sette come le sconfitte di fila, sette il voto che avrebbe meritato alla fine del primo tempo, sette il voto che merita alla fine perchè aspetta per togliere Icardi. Speriamo che tutti gli errori commessi in questi due mesi lo abbiano forgiato, anche se avremmo preferito vedere prima i cambi a centrocampo, perchè il fiato era finito e abbassando il baricentro e rinculando ha rischiato di far rientrare gli avversari

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