2013
Le istituzioni genovesi danno il benvenuto a “Largo U.C. Sampdoria 1946”
Come saprete, da stamattina poco dopo le 11, è stato inaugurato “Largo Unione Calcio Sampdoria 1946“. Motivo d’orgoglio per tutti i sampdoriani e unicità in Italia.
Come riporta il sito ufficiale blucerchiato, le motivazioni di questa onorificenza le hanno rese pubbliche i rappresentanti delle istituzioni, intervenuti nel corso della cerimonia d’intitolazione. Ad aprire la celebrazione è stato David Burlando, vicepresidente del Municipio Bassa Valbisagno: «L’amministrazione ha voluto riconoscere i meriti della Sampdoria. Meriti certamente sportivi, di cui basta citare i numeri: 57 campionato di Serie A, 89 partite europee, 7 trofei, 13 partecipazioni europee e 16 finali. Meriti certamente sociali, perché i valori etici e la serietà, il rispetto dell’avversario e il fair play contraddistinguono da sempre questi colori; sono stati portati avanti ieri dalla famiglia Mantovani e continuano oggi con la famiglia Garrone. La Sampdoria non è una squadra, ma uno stile di vita».
Altro intervento importante quello dell’assessore alla Scuola, allo Sport e alle Politiche Giovanili Pino Boero. «Dedicare uno spazio a qualcuno significa volerne mantenere nel tempo un ricordo, un nome e una presenza. La serietà di questa squadra fa sì che il Comune di Genova sia onorato di aprire questo largo e dedicarlo alla Sampdoria. Ho avuto in questo anno di incarico di incontrare la società in occasione del Torneo Ravano e del Baby Ravano e ho capito cosa significhi per la Sampdoria essere dentro la città, con il cuore e con la testa e la cultura profonda che per la città rappresenta».
Infine giungono le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici Gianni Crivello, che racconta: «Oggi è una cerimonia importante, in cui si chiude un iter lungo cominciato nel 2008. L’amministrazione ha condiviso la proposta perché, a tutti gli effetti, la Sampdoria è una parte importante della realtà attuale e della storia di questa città, sia per i meriti sportivi sia per la sua funzione sociale. Grazie al Torneo Ravano, ad esempio, si sono formate generazioni di bambini e di sportivi. E grazie alla Sampdoria, Genova si è fatta conoscere in giro per il mondo».