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Lazio-Sampdoria, Giampaolo: «Dobbiamo alimentare il nostro sogno»
Lazio-Sampdoria, la conferenza di Giampaolo in diretta da Bogliasco. Il tecnico alla vigilia fa il punto della situazione sui blucerchiati
Siamo già alla vigilia di Lazio-Sampdoria! Giampaolo ha avuto pochi giorni a disposizione per preparare il match in trasferta nella capitale contro l’ostica squadra di Inzaghi. I blucerchiati hanno l’obbligo di provare a fare il risultato per tenersi agganciati al treno per l’Europa League, la Lazio vede l’Inter pronta a fare il balzo in avanti alla prima occasione utile ad agguantare il quarto posto. Ai microfoni della stampa, nella abituale conferenza, il tecnico doriano fa il punto della situazione: «La terza partita in sette giorni è dispendiosa anche per questo caldo che è arrivato all’improvviso, ovviamente vale anche per gli avversari. La Lazio è una squadra forte, ha giocato molte più partite per gli impegni oltre al campionato. Sta facendo un campionato straordinario e per questo motivo cambierò qualcosa per poter essere sempre competitivi. È una squadra fisica, tecnica, che ha delle buone individualità. Sarà una partita difficile che la Sampdoria andrà a giocarsi, l’avversario è uno dei migliori c’è poco da girarci attorno. La rivalsa rispetto alle partite dell’anno scorso ci interessa nulla, c’è da giocare bene e da tentare di fare il risultato per il nostro obiettivo. Non esiste passato, non esistono gli score vecchi. Ai precedenti non fa mai caso nessuno. Quello che è importante per noi è alimentare il nostro sogno. Siamo lì ed è già un risultato straordinario perché siamo qui a giocarci un posto che conta. L’unica cosa a cui dovrà fare attenzione è scegliere i migliori».
Strinic ha convinto il tecnico blucerchiato e contro la Lazio sarà nuovamente titolare: «Strinic gioca domani contro la Lazio, ha fatto una buona partita sul piano tecnico, l’ho visto più sereno e consapevole. Non mi facevo scrupoli a far giocare il ragazzo per la situazione contrattuale particolare. Siccome ha fatto bene contro il Bologna, penso possa fare bene anche domani. Nella gestione della palla non penso esistano terzini migliori di lui, quando però sei distratto da altro è possibile essere condizionati. Comunque domani giocherà. A cinque partite dalla fine non possiamo pensare ai punti deboli, a cosa ha fatto l’avversario: bisogna giocarsela al meglio contro tutti, saranno cinque partite difficilissime ed è un discorso che vale per tutte le squadre. È un bene che sia così, per questo motivo le partite dovranno essere giocate tutte al cento per cento. Tutto il resto non conta, si possono fare risultati eclatanti contro squadre impossibili e bucare l’impegno con una squadra più facile».