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LAVAGNA TATTICA – Il cambio di modulo aiuta anche il pressing

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Con Ramirez dietro le punte, la Sampdoria è diventata più pericolosa contro il Napoli. Il miglioramento c’è però stato anche nel pressing

Come già successo anche in altre partite, a un certo punto Ranieri ha disegnato la Sampdoria con il 4312, schierando Ramirez dietro le punte (prima agiva largo a destra). Oltre ai benefici offensivi, con l’uruguaiano che ha consentito di occupare meglio il centro, questa mossa ha anche aiutato la fase di non possesso dopo i primi disastrosi minuti.

Si vede nella slide sopra: le due punte si occupano dei difensori centrali avversari, mentre Lobotka viene seguito da Ramirez.  A inizio gara, l’ex Celta Vigo era invece trovato con troppa facilità. Con il 4312, la Samp ha potuto pressare con più convinzione in avanti, alzando di conseguenza anche il baricentro. Certo, rispetto al 442, lo scompenso del rombo si vede quando ci si schiaccia dietro: si rischia di difendersi con 7 uomini anziché con 8, e la squadra diventa molto esposta nei cambi di gioco. Le mezzali devono coprire tanto campo in orizzontale in supporto del terzino. Ciò non toglie che, in determinate situazioni, il 4312 possa essere una soluzione utile per la Sampdoria.

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