2013

Lavagna: «Garrone è ferito nell’orgoglio. Spero che il Mugnaini…»

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La notizia rimbalzata in questi giorni sui giornali genovesi, che parla della possibilità di uno spostamento del centro sportivo della Sampdoria da Bogliasco a Cogoleto, ha messo in guardia tutti i tifosi che hanno a cuore le sorti dell’attuale struttura. Non solo i sindaci dei comuni rivieraschi, ma anche i tifosi che sono emotivamente legati alll’impianto dedicato alla memoria del grande medico Gloriano Mugnaini, già presidente della Federazione dei Clubs Blucerchiati.

In particolar modo il Sampdoria Club Rivarolo, che ha espresso le proprie perplessità per bocca del suo presidente, Maurizio Lavagna: «C’è una certa preoccupazione da quando è stata rimossa l’insegna “Gloriano Mugnaini” a Bogliasco per lasciare spazio all’attuale – ha detto Lavagna a TelenordIo ho fiducia che il nome di Gloriano Mugnaini abbia un domani indipendentemente da dove venga spostato il campo sportivo e abbia una collocazione sportiva all’altezza di quello che Mugnaini ha rapresentato per la tifoseria sampdoriana. Comunque non abbandono l’idea che si possa rimanere a Bogliasco». 

Malcontento. La vittoria di Livorno ha messo il tappo ad un momento difficile, con tanti “mugugni” e malumori tra i tifosi, che sono culminati – tra l’altro – nello striscione esposto durante Sampdoria-Torino nella Gradinata Sud: «Edoardo Garrone mi sembra una persona rimasta col cerino in mano, ferita nell’orgoglio perchè certi striscioni non possono far piacere. E’una sorta di grido di dolore però direi che la tifoseria sampdoriana fa emergere un malcontento che serpeggia già da tre anni. Da quella sciagurata retrocessione ne dobbiamo uscire ancora adesso e penso che putroppo passerà ancora qualche anno perchè bisogna rispondere ai conti economici». 

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