Hanno Detto
Sampdoria, quando il CdA disse: «Dimissioni? Se viene meno l’autonomia»
Marco Lanna, presidente della Sampdoria, ha sempre rigettato le dimissioni del CdA specificando l’unico caso in cui verrebbero valutate
La grande domanda che si pongono i tifosi, dal ritorno di Massimo Ferrero da azionista di maggioranza, è: come potrà lavorare in autonomia il CdA della Sampdoria, destinatario di innumerevoli attacchi da parte dell’ex presidente? Non essendoci stato un incontro tra il Viperetta e i membri del consiglio blucerchiato è difficile capire quali saranno i paletti che Ferrero vorrà mettere al lavoro del CdA. Una cosa è certa, Marco Lanna aveva parlato di riflettere sulle dimissioni in caso «dovessero esserci delle situazioni che possano limitare l’autonomia del CdA e la possibilità di lavoare». Per questo motivo c’è grande attesa per capire come Ferrero si posizionerà nei confronti del board blucerchiato: se ne volesse limitare l’azione, per coerenza potrebbero arrivare le dimissioni di parte (o di tutto) il consiglio. Diversamente la scadenza naturale del mandato sarà con l’approvazione del bilancio, slittata alla fine del campionato di Serie A.