Sampdoria, Lanna: «Salvezza e programmazione. Derby? Non ci penso»
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Lanna: «Salvezza e programmazione. Derby? Ora non ci penso»

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Marco Lanna, presidente della Sampdoria, ha fatto il punto sul finale di campionato e sul derby che si avvicina: le sue parole

Marco Lanna, presidente della Sampdoria, non pensa ancora al Derby della Lanterna. L’obiettivo della squadra blucerchiata deve essere fare punti pesanti nelle tre partite che precedono la stracittadina, poi si vedrà. Le parole, rilasciate a Il Secolo XIX, sul futuro del club blucerchiato.

ITALIA «È stato un duro colpo. Del resto, se non segni e loro fanno un tiro e prendono la porta al 92… Diciamo che sono partite così, possono capitare, anche lo Spezia contro il Napoli ha vinto alla stessa maniera. Si cerca di prenderla con filosofia ma non è facile. Di certo è stata un’esclusione immeritata, la Nazionale doveva vincere anche le due sfide contro la Svizzera, ne bastava una e non ci sarebbe stata la Macedonia».

SALVEZZA SAMPDORIA«C’è ottimismo. Secondo tutti loro riusciremo a salvarci. Con Vierchowod e gli altri compagni di reparto abbiamo approfondito anche alcuni temi difensivi. Noi siamo sempre attenti a cosa accade lì dietro, per forza di cose».

EX SAMPD’ORO ALLA SAMPDORIA«In questo momento a parte la vicinanza morale non è facile fare altro. In un futuro a me piacerebbe molto un coinvolgimento di alcuni di loro. Ora, avere Mancini allenatore qui è un po difficile ma più concretamente affidare ruoli importanti a miei compagni per il settore giovanile sarebbe una gran cosa. Sono persone che possono dare contributi fondamentali da un punto di vista tecnico ma anche da un punto di vista umano. Vediamo cosa si può fare, mi piacerebbe tantissimo».

OBIETTIVI SAMPDORIA«Il primo è ovviamente la salvezza. Io cerco di dare il mio apporto che è soprattutto di conoscenza e vicinanza. Da un punto di vista tecnico ci siamo affidati a un allenatore che ritengo assolutamente adeguato al raggiungimento del risultato e la stessa cosa penso dei giocatori che hanno sia i valori tecnici sia i valori morali per farcela. Sono persone che sanno esattamente cosa fare per tirarci fuori da questa situazione. Ma è chiaro che dobbiamo muoverci anche sul fronte della programmazione. Noi non possiamo sperare nella cessione del club restando inattivi. Il tempo già stringe per cui a brevissimo, già nei prossimi giorni, inizieremo i confronti in società e con il tecnico per affrontare la prossima stagione».

BILANCIO E MERCATO«Sostanzialmente due: sistemare il bilancio e consegnare all’allenatore una formazione equilibrata. Per questo dobbiamo partire per tempo. Non è facile. Ovviamente qualche cessione andrà fatta, lo spirito sarà quello che ha animato il mercato di gennaio che ha dato anche buoni risultati. Dovremo agire un po’ con il bilancino, per questo è necessario che quanto prima ci si veda tra dirigenti e staff tecnico per avere presto le idee chiare».

TIFOSI«Domenica contro la Roma la gradinata Sud era uno spettacolo. Vedere i tifosi, sentire i cori, è stato emozionante, dopo tutto questo tempo trascorso con lo stadio semivuoto per via del Covid. Ora il passo successivo è tentare di riempire anche gli altri settori dello stadio. Speriamo che la gradinata funzioni anche da traino perché la Sud come domenica scorsa é uno spettacolo nello spettacolo. Per un tifoso della Sampdoria è una bellezza vederla. Ma anche la società proseguirà nelle iniziative che intendono riportare la Sampdoria al centro del villaggio. Ricominceranno gli appuntamenti con i bambini delle scuole allo stadio, per esempio, tutte cose che si facevano prima della pandemia e che davano buoni risultati. In questo momento sono appena uscito dall’ospedale Gaslini per una visita ai piccoli pazienti, anche questo è sempre stato un appuntamento fisso che avevamo dovuto interrompere per la pandemia».

DERBY«Sarà sicuramente una partita con parecchie tensioni, come sempre, ma molto dipenderà anche da come ci arriveranno le due squadre. Sono decisive le tre partite che lo precedono».

CALENDARIO«Per la Sampdoria è fondamentale fare più punti possibili in queste tre partite perché dopo il calendario non è per niente favorevole. Sono anche queste partite difficili, ciascuna per un motivo suo. Il Bologna per noi è come il Cagliari, una bestia nera, e mi piacerebbe sfatare questo tabù. Tornare a casa da Bologna con dei punti sarebbe importante per la partita successiva con la Salernitana che sembra segnare il passo, a leggere la classifica, ma è una squadra che non ha smesso di lottare. Quindi il Verona, gruppo che viaggia a mille. Ecco, fatti un po’ di punti poi potrò pensare al derby».

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