2014
Lanna: «Samp, ce la puoi fare a Roma. Mihajlovic…»
Doppio ex della prossima gara tra Roma e Samp, Marco Lanna ha rilasciato qualche dichiarazione sull’incombente sfida che attende i blucerchiati all’Olimpico: «Sono i due club per i quali ho giocato in Italia: naturalmente sono tifoso del Doria, ma per forza di cose simpatizzo Roma – esordisce Lanna – E’ una gara che sicuramente mi dà sempre belle emozioni, mi fa rivivere un po’ il passato». Ci si chiede se sarà all’Olimpico domenica sera: «Non so se riuscirò ad andare a Roma, farò il possibile perché mi piacerebbe assistere al match dalla tribuna». Sembra che la Roma sia nettamente favorita: «Mi aspetto comunque un bell’incontro, la Roma gioca un ottimo calcio e ha mostrato di aver trovato equilibrio perfetto tra attacco e difesa. Là davanti, poi, ha giocatori temibili, ma sono fiducioso».
Lanna si spiega meglio: «La Samp ha dimostrato di potersela giocare con tutte, sopratutto con le grandi squadre. Scenderà in campo a viso aperto come ha fatto con tutti i top team, vedi Juventus e Napoli. Non sarà attendista o difensivista». Ci si chiede quali possano essere le armi di Mihajlovic: «Credo bisognerà prestar attenzione agli equilibri, dovrà sì attaccare ma senza scoprirsi in difesa – rammenta Lanna a “Il Corriere Mercantile” – Oggi è difficile affrontare una formazione come quella giallorossa: credo che Garcia, giocando in casa, attaccherà molto sulle fasce». Forse quella potrebbe essere una chiave tattica: «Sì, credo che bloccare le corsie esterne possa esser importante. Questo però potrebbe portare la Roma a scoprirsi, permettendo alla Samp di ripartire in contropiede».
Ci sono molti ricordi dei suoi Roma-Samp: «Nella stagione 1989/90, marcavo Rudi Voeller e fu davvero una bella gara. Ero talmente concentrato a marcare quel fenomeno che il match volò via e io riuscì a imbrigliare il tedesco – ricorda Lanna – Tuttavia Boskov mi rimproverò perché permisi a Voeller di crossare dal fondo e la Roma fece gol grazie all’inserimento di un centrocampista. A fine partita mi tirò le orecchie, diciamo così (ride, ndr)». Un risultato negativo significherebbe poco per la Samp: «Non sono queste le partite che deve vincere la Samp, ma per come è fatto Sinisa non si lascerà schiacciare. L’importante è andar giù e giocarsela – chiude il doppio ex – Un pareggio sarebbe un ottimo risultato per i blucerchiati e la Samp può fare lo sgambetto alle grandi del campionato».