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Lady Cassano risponde a Ferrero: «Antonio mai vittima, semmai carnefice!»
Nel cielo sereno che risplende su tutto l’ambiente blucerchiato dopo l’ottimo avvio di campionato e la chiusura di un calciomercato condotto in maniera intelligente, le uniche nuvole minacciose rimaste sono quelle che ci riportano alla vicenda-Cassano.
Sì, perchè nel giro di un anno le cose, per il talento di Bari vecchia, sono davvero cambiate. Alla vigilia dello scorso campionato Massimo Ferrero, nonostante il perentorio veto posto da mister Zenga, permetteva a Cassano di riabbracciare i colori blucerchiati anni dopo il triste episodio che l’aveva visto protagonista della litigata con Duccio Garrone.
Fra alti e bassi Cassano ha chiuso lo scorso campionato dimostrando che l’età è avanzata anche per lui, ma che non ha assolutamente intaccato la sua classe. Ragione in più per tenersi in forma in estate ed onorare al meglio gli ultimi 12 mesi di contratto con la sua squadra del cuore. Quest’anno però qualcosa è cambiato: i rapporti con Ferrero e Romei non si sono più ricuciti dopo l’ormai famosa litigata post-derby con tanto di lettera di licenziamento fatta pervenire al 99. E la società ha deciso che di Cassano si sarebbe potuto fare a meno in questo campionato.
Da allora è iniziata la guerra fredda fra Ferrero, che durante l’estate ha cercato in tutti i modi di spingere Cassano altrove, e l’attaccante barese, che ha respinto ogni possibilità gli venisse offerta pur di restare in blucerchiato, seppur da fuori rosa.
Ieri si è poi aperto l’ennesimo capitolo di una querelle a distanza fra presidente e giocatore: «Lui ha deciso, secondo me, di fare la vittima. Cassano si è comportato molto male con me, è bene che stia lì e rifletta. Fuori rosa l’amore si posa. Gli davo tutto lo stipendio, fosse stato intelligente…e può dare ancora qualcosa al calcio, perché non è andato all’Entella? Magari sarebbe riuscito a portarli in Serie A. Aveva detto che se ne sarebbe andato, e invece è rimasto. Rimarrà là, non me ne frega niente» ha chiosato Ferrero sulla vicenda ai microfoni di Rete Sport, facendo poi allusione alla lettera di licenziamento recapitata al classe ’82 dopo la litigata con l’Avv. Romei: «Gli ho spiegato che Romei non c’entra niente, gli ho detto di buttare la lettera».
La risposta non si è fatta attendere ed è arrivata, come sempre, attraverso il profilo Twitter della moglie di Cassano, Carolina Marcialis: «…Vittima?! Mai… Sempre carnefice!» ha scritto l’ex-pallanuotista, aggiungendo poi: «…La famosa lettera è magicamente a casa… INTERA!»