2012
La seconda gioia di Nenad Krsticic
Era uno dei pilastri della Sampdoria Primavera insieme ad Andrea Poli e Guido Marliungo, poi, nel dicembre 2008 la tragica notizia, un tumore maligno, aggressivissimo, che avrebbe potuto ucciderlo nel giro di due giorni.
A Nenad Krsticic ne son capitate davvero di tutti i colori, l’approdo alla Samp dall’OFK Belgrado e la rapida imposizione in quella fantastica Primavera di Fulvio Pea, poi la tragica scoperta del dottor Baldari che l’ha tenuto fuori per quasi 2 anni dai campi di gioco, fino al suo ritorno in campo, prima con la Primavera e poi con la prima squadra.
Il suo debutto in Europa League nella trasferta ungherese di Debrecen, quello in campionato in uno dei momenti più bui della scorsa stagione, nella sconfitta casalinga contro il Varese per 0-1.
Tante presenze fino a ieri, quando al terzo minuto del secondo tempo su splendida sponda di testa di Icardi, Nenad ha saltato Gonzalo Rodriguez con una finta di corpo e ha gelato Viviano con un sinistro potente e preciso sul primo palo, quasi all’incrocio, un gol spettacolare.
Il primo per lui in Serie A e la sua personalissima seconda gioia, perché la vita non può che essere la prima.