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La Samp vuole fare il bis di Ivan, ma ci sono anche Napoli e Toro

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In questa pausa di campionato per le partite delle Nazionali, la Sampdoria si sta cominciando a guardare attorno per costruire la squadra che l’anno prossimo Vincenzo Montella dovrà guidare, si spera verso lidi migliori di quelli attuali. Dopo gli interessamenti per i due difensori Biraschi e Mygas, la dirigenza sta pensando a curare anche il reparto offensivo. E per farlo ha buttato un occhio in Romania, nella quale massima serie milita un giovane attaccante di nome Andrei Ivan, che avrebbe attirato le attenzioni del club blucerchiato.

Il classe ’97 è una punta centrale forte fisicamente e sta disputando una buona stagione nel proprio club di appartenenza, il Craiova, con il quale ha collezionato finora 21 presenze, 4 gol e 3 assist. Davvero non male per avere diciannove anni. Il suo agente ha parlato ai microfoni del portale rumeno Csuc.ro per descriverlo, azzardando anche un paragone con un attaccante molto conosciuto nel panorama calcistico italiano: «Possiede un buon fisico, è rapido nei movimenti, nonostante sia alto 1,86. Se devo fare un accostamento, beh, posso dire che assomiglia allo juventino Alvaro Morata, a quel tipo di giocatore, alto e dinamico. E’ un numero 9 che però sa svariare. Certo, segna molti gol da posizione centrale».

Combinazione, il ragazzo ha debuttato con la maglia della sua Nazionale proprio contro l’Italia, allo stadio “Dall’Ara” di Bologna, e ora sono tre club di Serie A tenerlo d’occhio: Sampdoria, Napoli e Torino i principali, ma si parla anche di un interessamento a livello europeo, addirittura del Barcellona. Ma è ancora il suo procuratore a far luce sulla situazione, negando ogni contatto: «Fin qui non ho avuto offerte concrete».

Neanche lo stesso Ivan sembra pensare troppo al mercato, per ora: «Io sono tranquillo, non do retta a quanto passa in tv o scrivono sui siti e sui giornali. Sono contento di giocare per l’Universitatea Craiova – ammette –, sentire lo stadio vibrare ogni volta che realizzo un gol è un’emozione unica».

Attacante duttile e generoso, due caratteristiche che in Italia verrebbero sicuramente utili e gli permetterebbero di adattarsi in poco tempo: «Mi piace giocare ovunque – riporta spazionapoli.it – vado a destra e sinistra, spingo e affondo. L’obiettivo è aiutare la squadra in ogni modo. A chi mi ispiro? Ion Oblemenco, Gica Craioveanu e Cristiano Ronaldo i modelli di riferimento. Da Oblemenco vorrei prendere il tiro fenomenale. Non c’è da stupirsi se lo chiamavano ‘cannoniere’; ho visto i video su YouTube. Craioveanu era pragmatico e aggressivo. Poi, vorrei seguire la mia strada. Su Cristiano Ronaldo, invece, non c’è molto da dire…».

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