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La Samp di Stankovic: tutte le novità del nuovo tecnico

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Dejan Stankovic si siede sulla panchina della Sampdoria con un compito più che difficile: centrare la salvezza dei doriani.

Un obiettivo non semplice da ottenere, con un folto numero di squadre che lottano per la permanenza in Serie A con organici molto simili tra loro. Il contratto lega l’allenatore serbo alla panchina della Sampdoria fino al 30 giugno 2023, con l’opzione di prolungamento fino al giugno 2024. Il tecnico va a rimpiazzare l’ormai ex Marco Giampaolo, sostituito dopo la netta sconfitta in casa contro il Monza. Nel caso del club brianzolo, la cura Raffaele Palladino ha funzionato e risollevato la squadra, tanto nel morale quanto nel gioco, centrando la prima vittoria stagionale contro la Juventus. La dirigenza blucerchiata ha sperato di ottenere lo stesso effetto andando a sostituire Giampaolo con Stankovic. Si tratta della sua prima esperienza da allenatore nella massima serie italiana. In Serbia ha però trionfato per ben tre volte in campionato e due volte nella coppa nazionale, tutti trofei vinti sulla panchina della Stella Rossa di Belgrado (130 panchine per lui). 

A margine della presentazione in veste di nuovo tecnico, l’allenatore ha elogiato la storia del club doriano, soffermandosi sulle gesta passate di Sinisa Mihajlovic e Vladimir Jugovic, vere e proprie stelle del calcio serbo. In seguito, Stankovic ha evidenziato l’assoluta necessità di un cambio di mentalità, sottolineando come l’atteggiamento in campo sia fondamentale ed un match può essere perso ma l’orgoglio va sempre messo sul terreno di gioco. Il neoallenatore si è dato come obiettivo quello di infondere fiducia a tutti i giocatori, aumentando così l’autostima del gruppo.

A livello di modulo, il sistema prescelto dovrebbe essere il 4-2-3-1, già adottato durante la sua permanenza alla Stella Rossa. La maglia da titolare nel ruolo di punta centrale sarà di Caputo, con Quagliarella pronto ad essere la sua riserva di lusso. Gabbiadini, Sabiri e Djuricic si alterneranno nelle tre posizioni da trequartista, con Leris e Pussetto che invece dovrebbero essere confermati sulle corsie laterali. 

Le due fasi di gioco sono da ancora in un momento di rodaggio: in particolare il reparto offensivo, con la squadra che ha all’attivo solo 6 reti in 11 partite disputate, conquistando il titolo di peggior attacco del campionato. La difesa invece ha subito 18 reti, risultando essere tra le più perforate della Serie A. La situazione di classifica non è delle migliori per ora, anche se i margini ed il tempo per una risalita sono ancora tutti a favore della formazione di Stankovic. La Sampdoria resta tra le papabili alla discesa in B, anche per gli esperti, coloro che analizzano previsioni e statistiche sul mondo del calcio, chi sa cosa significa giocata multigol o gol-no gol, indicano la squadra come a rischio retrocessione, insieme ad altre compagini come Cremonese e Verona. Il cambio di guida tecnica sembra aver infuso maggior vigore alla squadra doriana, che si è finalmente sbloccata ed ha conquistato la prima vittoria contro la Cremonese. In seguito è però arrivata una netta sconfitta per 3 a 0 sul campo dell’Inter a San Siro.

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