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La rivelazione di Eder: «Sampdoria, tifo per te e sarei tornato»
Eder nostalgico: «Tifo per la Sampdoria dal Brasile, sarei tornato. Coronavirus? Non è imbattibile, dura per tutti ma il sacrificio ripagherà»
Eder, che nella Sampdoria ha militato dal 2012 al 2016, gioca adesso nel campionato cinese e ha quindi vissuto per primo lo sviluppo della pandemia Coronavirus. L’attaccante è stato intervistato dal Secolo XIX, e ha parlato del momento attuale e del suo passato in blucerchiato:
«Ho visto come sono riusciti in Cina a contenere questa piaga che ha messo in ginocchio il mondo, è stato fondamentale restare distanti e rispettare le regole. Il risultato è che nella città dove vivo io da anni, Nanchino, che ha 9 milioni di abitanti, ci sono state poche centinaia di casi di contagio. Significa che il virus non è imbattibile, per questo dico all’Italia, che è il Paese del mio cuore e dove voglio vivere in futuro: è dura per tutti non stare insieme, lo capisco, ma il sacrificio pagherà. Distanti ma uniti. Dal Brasile tifo per la Sampdoria, sarei tornato».