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La piaga degli infortuni: aumento costante del 4% dal 2001

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Un report della UEFA fa luce sull’aumento costante e inesorabile degli infortuni nel mondo del calcio: 4% in più ogni anno

Il mondo del calcio è sempre più martoriato dagli infortuni. Un report della UEFA certifica nel 4% annuo l’aumento costante e continuo dei calciatori infortunati. Le cause? Intensità di gioco, allenamenti a singhiozzo, materiali sempre più performanti e soprattutto il poco recupero tra uno sforzo e l’altro.

Il Secolo XIX approfondisce il discorso legandolo alla questione Sampdoria, condizionata sin da inizio stagione, e non poco, dai continui stop dei propri giocatori. Così si legge sulle pagine del portale online.

IL SECOLO XIX – «Anche in casa Sampdoria molte le indisponibilità in questa prima parte di campionato. Con un distinguo: Conti, Ricci, De Luca, Vieira, Esposito e Girelli si sono portati dietro i problemi dalla scorsa stagione, Stojanovic si è fatto male in nazionale. L’area performance ha poi notato come una concausa dei fastidi muscolari siano le condizioni non ottimali del campo superiore del Mugnaini. La proprietà ha investito molto sull’area performance e sanitaria raddoppiandone i costi. Alcuni profili sono stati scelti da Manfredi, Legrottaglie e Pirlo. La situazione è in miglioramento. Murru è quasi pronto, Benedetti (come Ferrari) si sta curando all’Isokinetic e tornerà a Bogliasco la settimana prossima. Per Pedrola si punta alla trasferta di Brescia».

Il report Uefa poi analizza più nel dettaglio le tipologie di infortunio. Nel caso di problemi muscolari, il 40% di questi riguarda i flessori, il 21% i quadricipiti, il 25% gli adduttori e il 14% i polpacci.

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