2015

La lettera del Presidente: «Sampdoria mia, La Grande Bellezza! Vi aspetto affamati»

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In mattinata, come promesso dall’ormai ex tecnico blucerchiato Sinisa Mihajliovic, è arrivata la lettera dell’addio. Una separazione prevedibile, quasi impalbabile ormai. Le parole dell’allenatore che ha guidato la truppa blucerchiata per due stagioni si sono equamente divise tra l’affetto che da sempre e per sempre lo legherà a questi colori all’importanza del lavoro svolto sul campo giorno dopo giorno. Di tutt’altro stampo appaiono, invece, le dichiarazioni d’amore platonico, ironia ed entusiasmo che, tramite il sito ufficiale della società, sono state trasmesse direttamente dal Presidente Massimo Ferrero. Queste le ambizioni e le emozioni del patron della Samp che già sogna una stagione 2015-2016 sotto gli occhi del mondo intero. 

Sampdoria mia,

ieri sera è arrivato al capolinea il nostro primo campionato che tanto ho amato. Quando sono arrivato a Genova la prima volta mi hanno chiesto che titolo di film avrei dato alla squadra e io risposi Ben-Hur. Oggi è La grande bellezza blucerchiata.

Ed è proprio con spirito di bellezza che iniziamo a lavorare da subito per la prossima stagione sapendo che non ci hanno regalato niente, che tutto quello che abbiamo ce lo siamo conquistato, lavorando tutti i santi giorni sui campi ogni settimana, domenica dopo domenica. Tutti hanno fatto la loro parte al meglio: la società, il mister, lo staff tecnico e medico, la squadra, i tifosi.

Era scritto nel destino di quando sono arrivato che i ragazzi forse l’Europa ci avrebbero regalato. Se il Genoa andrà per meriti sportivi un passo indietro la Samp farà: chapeau! Se ci andremo noi, lasceremo ad altri, come abbiamo già dimostrato, l’arte delle carte bollate e sventoleremo, con fair play, le nostre bandiere, i colori più belli del mondo. E rappresenteremo Genova, la Liguria e l’Italia con orgoglio e spirito vincente.

Che dire? Il patto del Gallura è stato rispettato, il suo onore lo ha dimostrato e sono molto dispiaciuto di perdere un allenatore che tanto ha lavorato. Come i suoi collaboratori degni del loro capo, che a me e ai ragazzi tanto ha dato. Ciao Sinisa, ciao amico mio, grazie di tutto e in bocca al lupo con tutto il mio cuore per il tuo domani!

Ciao ragazzi: le vacanze servono per rilassarsi, divertirsi e ritemprarsi. Vi aspetto in forma e affamati perché ora da tutto il mondo siamo guardati. Siamo stati e saremo più forti e più invogliati.

Grazie a quelli che lavorano per la mia Sampdoria, con competenza e spirito di gruppo. Grazie all’avvocato Antonio Romei, a Carlo Osti, a Riccardo Pecini, a tutti i dirigenti, ai dipendenti e ai collaboratori, ai responsabili, agli allenatori e ai ragazzi della Primavera e del Settore Giovanile dove nascono gli uomini del domani. Grazie a tutte le aziende e agli sponsor che hanno scelto di condividere questo faticoso e meraviglioso viaggio insieme: con affetto saluto chi va via e aspetto chi arriva con grande energia.

Un grazie speciale ai tifosi, ai tifosi più belli del mondo come i colori stampati nei loro cuori. Ne abbiamo ancora da fare di corse nei campi insieme, tiriamo solo un po’ il fiato, per correre domani ancora più forte, perché tra poco si riparte. Uno stadio, una partita, la felicità di una passione che si trasmette di generazione in generazione: tutti insieme, anzi sono convinto che saremo ancora di più.

Saluti ai giornalisti che ci hanno seguito, che a volte mi hanno pure attaccato, ma che della Sampdoria tanto hanno parlato e nell’olimpo dell’informazione ci hanno lanciato.

Grazie alla famiglia Garrone che tanto ha dato e fatto per la Sampdoria. Avevate altre possibilità, noi lo sappiamo, però avete scelto me, la forza, la serietà, l’entusiasmo, l’energia, la voglia di vivere, di far vivere e di vincere con simpatica allegria. Ciao Edoardo, amico mio, hai perso una scommessa, ma so che sei felice e io lo sono per te.

Ci vediamo presto, sempre su questi bellissimi schermi e anche in libreria con Una vita al Massimo, che è il film della vita mia.

Forza Samp sempre!
Your President
Massimo Ferrero

 


Un uomo di moltissime parole il nostro Presidente, ma anche di altrettanti fatti. Se metà della città sogna l’Europa il merito è indiscutibilmente suo e della dirigenza che lo affianca; uno staff che, nella lunga lettera aperta, non si è certo dimenticato di ringraziare. Compagni di ringraziamenti anche l’ormai lontano Mihajlovic, la famiglia Garrone, i suoi calciatori e i tifosi, a dire ora anche suo, più belli al mondo. Un Massimo Ferrero che si augura, inoltre, di poter presto aggiungere alla speciale lista anche un’altra figura, però dai colori rossoblu. La sua speranza, che a tratti nella lettera appare quasi una mezza certezza, è quella di poter strappare ai cugini il pass per la prossima Europa League, ma solo il tempo potrà confermare, e perciò anche amplificare, il sogno di un uomo e di un intero popolo che vive in attesa di sapere per cosa dovrà preparsi e chi preparerà al meglio dalla panchina questa prossima eventuale avventura.

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