La febbre del Derby: tutti in coda per ri-esserci

In questi giorni ci sono state tante polemiche, mugugni e volti delusi per la tanto attesa partita che si sarebbe dovuta disputare sabato sera al Ferraris; ma alla fine, si sa, l’amore per la propria squadra del cuore trionfa sempre su tutto il resto. Non per niente, questa mattina davanti ai rispettivi punti vendita delle due squadre (il Ticket Office del Genoa Store e il Sampdoria Point) si sono venute a formare consistenti code di tifosi desiderosi di recuperare i propri biglietti, perchè magari rovinati dalla pioggia e resi quindi illeggibili, o semplicemente smarriti nel bagno di folla che occupava gli spalti dello stadio sabato sera. Segnali incoraggianti, quindi, per un rinvio che sembrava destinato a fare il flop, tra il malcontento generale e l’orario infelice deciso dalla Lega Serie A. Come riporta l’edizione online de “Il Secolo XIX”, pare che solo un centinaio di tifosi presenti sabato alla partita abbiano alla fine richiesto il rimborso del biglietto (trattasi per lo più di tifosi provenienti da fuori Genova o Liguria, o addirittura da paesi esteri). Ma la notizia che più colpisce è che proprio questi biglietti “rifiutati”, nel caso raggiungessero una cifra intorno ai 300-400, saranno probabilmente rimessi in vendita per chi fosse interessato ad acquistarli, così come i titoli rimasti invenduti nella scorsa campagna di vendita (per esempio sono ancora disponibili qualche centinaio di posti nei settori Tribuna inferiore e Distinti laterali).
Per questo motivo le biglietterie dello stadio Ferraris martedì rimarranno aperte dalle 16.30 alle 18.30 proprio per rivendere tutto ciò che resterà invenduto.