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La confessione di Brambati: «Mi sarebbe piaciuto giocare nella Sampdoria»
L’ex giocatore Massimo Brambati ha parlato del sogno mancato di giocare con la maglia della Sampdoria. Le sue dichiarazioni
L’ex giocatore Massimo Brambati ha parlato del sogno mancato di giocare con la maglia della Sampdoria. Le sue dichiarazioni a TMW Radio.
«Non sono stato un grandissimo campione, ma mi sono tolto le mie soddisfazioni. Ho fatto 150 partite in A e 200 in B, ho giocato in U21 e alle Olimpiadi. Ho iniziato da bambino vendendo le bibite a San Siro, quando avevo 12-13 anni. Il mio sogno è sempre stato quello di andare a giocare. Il mio idolo è stato Rummenigge, che marcai una volta talmente duro, e prima gli chiesi la maglia insistentemente, che lui poi mi disse ‘Ti do la maglia basta che la smetti di picchiarmi’. Per me è stata una parentesi di vita importante il calcio. Vialli il giocatore che era più difficile marcare. Mi sarebbe piaciuto andare in quella Sampdoria, sarebbe stata la svolta della mia carriera. Andai ospite al Maurizio Costanzo Show ma quelle ospitate non sono state prese bene dal mondo del calcio. E in tanti si sono allontanati».