2013

L’ex Pari: «Sampdoria? Mi verrebbe voglia di cambiare discorso»

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È uno dei momenti più difficili in casa Samp, che a dire il vero negli ultimi anni ne ha passati un po’ troppi (e forse anche peggiori) e di certo la fortuna non è dalla sua parte, perché domenica sera sulla sua strada incontrerà la Fiorentina, squadra di alto livello tecnico che potrebbe affossare definitivamente la formazione di mister Delio Rossi.

Della difficile situazione blucerchiata ha parlato Fausto Pari, ex centrocampista blucerchiato degli anni ’90, che ha parlato così, in esclusiva, ai microfoni di  calciomercato.com: «Quando mi chiedono di commentare il momento in casa della Sampdoria mi verrebbe voglia di cambiare discorso – esordisce Pari – .Per chi ha giocato con quella maglia ci sono sensazioni negative per il momento che sta attraversando la squadra di Delio Rossi, visto che si stanno perdendo troppe ottime occasioni per uscire fuori da quella classifica sempre più deficitaria. Ero convinto che il successo con l’Atalanta potesse aver dato maggior tranquillità ai giocatori doriani e invece evidentemente mancano sia i punti di riferimento tattici, che in termini di personalità, nello spogliatoio blucerchiato».

Se non sono arrivati punti con Hellas Verona e Sassuolo, due neopromosse, risulta quindi difficile pensare che domenica prossima la Sampdoria porti via qualcosa dal “Franchi”, anche se il calcio, come tutti sappiamo, non ha regole e spesso sorprende: «La sfida al ‘Franchi’ domenica prossima – ammette l’ex blucerchiato – si presenta difficilissima perché la Fiorentina non solo ha dimostrato grande personalità nel battere Juventus e Milan, ma ha fatto la partita anche contro il Napoli e poi l’impegno europeo che avrà domani sera non toglierà troppe energie fisiche, ma mentali e solo per alcuni giocatori, alla squadra di Montella. Sarei un bugiardo se dicessi che non sono sorpreso dalla capacità del tecnico viola di calarsi fin da subito nella mentalità da allenatore. Sono stati straordinari lui e il suo staff nel recuperare elementi persi, ma soprattutto nel convincersi loro per primi e poi anche l’ambiente, la società e i tifosi, che le assenze importanti, Mario Gomez su tutti, non dovessero essere degli alibi. Mi piace come gioca la Fiorentina – conclude Pari – ma soprattutto ne ammiro la volontà di rivitalizzare elementi che parevano persi. Aspetto però a giudicare giocatori come Vargas perché, dopo un lungo periodo di inattività, il difficile viene proprio quando si pensa di aver svoltato».

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