2013

L’ex Lucchini: «Con la Sampdoria ricordi indelebili»

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La prossima sfida di campionato vedrà i blucerchiati impegnati nell’insidiosa trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, che, come la Sampdoria, dovrà far punti per considerarsi matematicamente salva.

L’ex di turno sarà Stefano Lucchini, cinque anni in blucerchiato con 130 presenze e un gol. Per il difensore classe 80’ sarà una partita speciale, gli anni a Genova sono stati molto intensi e ricchi di soddisfazione, incontrare i suoi ex compagni sarà certamente emozionante.

Per questo motivo l’attuale numero tre atalantino ha rilasciato, in esclusiva, un’intervista  ai microfoni di tuttoatalanta.com, per raccontare le proprie impressioni a 9 giorni dal match contro i blucerchiati: «Sicuramente per me sarà una partita speciale in quanto con la maglia della Sampdoria ho vissuto anni indimenticabili. Ci sono stati dei momenti, come la finale di Coppa Italia o i preliminari di Champions League, che hanno contraddistinto la mia carriera; inoltre a Genova ho lasciato molti amici e tifosi che mi vogliono ancora bene. Palombo? È un mio caro amico e sono molto felice per lui in quanto è rientrato in campo dopo un brutto periodo. Rivedrò con molto piacere anche Andrea Poli, mio compagno di camera per quattro anni, al quale davo continuamente consigli. È un ragazzo straordinario, gran temperamento e serietà, caratteristiche fondamentali per far carriera in Serie A».

La Sampdoria ha solamente due punti in più degli orobici, ma la salvezza, facendo tutti gli scongiuri del caso, dovrebbe essere quasi acquisita, è a pochi punti per entrambe le squadre: «Dal cambio di guida tecnica la Sampdoria ha cambiato ritmo, Delio Rossi è stato molto bravo, ma come noi, per raggiungere l’obiettivo salvezza avranno bisogno ancora di qualche punto. Per noi sarà una partita fondamentale, sulla carta è la più abbordabile delle prossime tre».

Nella finestra invernale del calciomercato si era parlato di un possibile ritorno alla Sampdoria di Stefano Lucchini, ma in realtà, come spiega lo stesso giocatore, non ci fu nulla di concreto: «A gennaio nessuno mi ha contattato; per un mio messaggio su Twitter si sono creati degli equivoci, ma tutto perché era stato compreso in modo errato. Sinceramente non so se le due società hanno parlato di un mio possibile trasferimento, se comunque fosse vero ne sarei molto onorato».

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