2013

L’ex arbitro Chiesa commenta: «Errore molto grave di Gervasoni»

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L’episodio di ieri a Marassi ha destato non poco stupore fra i massimi esperti di calcio, e non solo. Il gol di Nicola Pozzi, annullato dopo i festeggiamenti dell’attaccante, avrebbe potuto cambiare le sorti del match, chiuso ipoteticamente sul 2-0 a discapito di un Torino poco fortunato sotto porta. A commentare l’accaduto è stato Massimo Chiesa, ex arbitro: «Anche questo errore è molto grave. E’ di Gervasoni l’errore durante Sampdoria-Torino, in occasione del gol annullato a Pozzi a fine primo tempo. Gervasoni fischia e avvisa il quarto uomo che dopo la punizione fischierà la fine. Quando sull’esito del calcio piazzato si crea il gol, lui annulla. Gervasoni sbaglia per due motivi: innanzitutto il regolamento dice che, a tempo scaduto, solo in caso di rigore si può proseguire, facendolo battere e fischiando subito dopo la fine. Ma qui si tratta di una punizione e quindi Gervasoni avrebbe dovuto fischiare la fine subito, senza farla battere. Senonché, insieme alla punizione, l’arbitro combina anche un’ammonizione, il che automaticamente allunga la gara di altri 30″: quindi la punizione va battuta, come avviene, ma allora bisogna aspettare 30″ prima di fischiare la fine. E in quei 30″ Pozzi segna un gol che, a questo punto, viene ingiustamente annullato” rivela in un’intervista a calciomercato.com l’ex arbitro internazionale».

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