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Krapikas: «Sampdoria? Messo in salamoia. Non mi fece andare in un club»

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Titas Krapikas ha svelato un retroscena di mercato risalente alla sua esperienza con la maglia della Sampdoria

Titas Krapikas, ex portiere della Sampdoria attualmente in forza allo Spezia, ha svelato un retroscena di mercato risalente alla sua esperienza in blucerchiato.

SAMPDORIA – «Ho firmato un contratto per quattro anni dopo la mia partenza dalla Lituania, ma lo scorso anno mi dissero che avrei potuto sì giocare, ma in Serie C. Capisco che per un giovane giocatore la Serie C potrebbe non essere lo scenario peggiore, ma quel contratto… volevo farlo valere. Sono iniziate le trattative, ma poi niente si è concretizzato, mi è stato offerto quasi direttamente di lasciare il calcio, ma io ho alzato le spalle e mi sono dato tempo. Sapevo che il contratto era ancora in vigore per un anno, quindi sono rimasto alla Samp. Da settembre a gennaio ho iniziato ad allenarmi in modo disumano, con le squadre di tutte le età, l’ho fatto anche da solo, mi sono allenato con chi si preparava a tornare in campo dopo un infortunio, ho lavorato in palestra. Ero in buona forma atletica, avevo la possibilità di andare al Brescia a gennaio, ma la Samp disse che non mi avrebbe lasciato andare. Mi sono reso conto di essere stato messo appositamente in salamoia».

PRIMAVERA – «Ho continuato comunque ad allenarmi, e a marzo il direttore e l’allenatore sono venuti a dirmi che c’era bisogno in Primavera: mancavano 10 partite, non ero così in forma, ma abbiamo perso solo una partita e salvato la stagione».

SPEZIA – «È tornata l’estate, avevo già ricevuto richieste dalle squadre di Serie B portoghese e italiana. Lo Spezia ha mostrato una fortissima voglia di avermi in rosa, anche il loro direttore è venuto da me, mi hanno sedotto, e hanno soddisfatto le richieste».

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