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Juventus, Allegri: «Sampdoria organizzata. È una partita a rischio»
Conferenza stampa Allegri: le dichiarazioni del tecnico della Juventus in vista del match di Serie A contro la Sampdoria
Massimiliano Allegri ha presentato il match tra Juventus e Sampdoria, valido per la ventiseiesima giornata di Serie A 2022/23. Ecco le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore bianconero in conferenza stampa.
SAMPDORIA – «Domani la partita contro la Sampdoria vista la classifica sembrerebbe abbordabile ma considerando gli ultimi risultati hanno sempre perso di misura. Domani è una partita importante per la classifica del campionato, per la prima volta potremmo andare secondi in classifica perché la nostra classifica è che abbiamo 50 punti. Per la prima volta potremmo andare sopra l’Inter, conosciamo l’importanza della partita e su questo dobbiamo lavorare».
POGBA – «È a disposizione, non è perché ha fatto ritardo è sempre in punizione. La formazione non l’ho ancora decisa: ce ne sono due che giocano sicuramente, il rientro di Perin e l’attaccante che è Vlahovic».
CENTROCAMPO – «Tra Barrenechea e Paredes giocherà uno dei due. Stamattina eravamo neanche a 48 ore dalla partita e dobbiamo essere lucidi per vedere chi ha smaltito le forze. Abbiamo tanti giocatori che hanno tante partite e domattina deciderò».
DANILO RIPOSA – «Non ho deciso perché devo valutare il recupero di Bonucci, le condizioni di Danilo e Bremer poi deciderò. Rugani e Gatti stanno bene. C’è il rientro di Iling, di De Sciglio. Chiesa fortunatamente non ha niente ma ha questo fastidio e speriamo di averlo a disposizione per giovedì. Di Maria è a riposo e sarà a disposizione giovedì».
CAMBIO DI FORMAZIONE – «Più che provare qualcosa di diverso, sono le caratteristiche dei giocatori a essere diverse. Abbiamo Compagnon con noi dalla Next Gen, se ci sarà bisogno sarà utile. L’importante è che la squadra capisca l’importanza della partita. Dobbiamo giocare con attenzione, cattiveria calcistica, sapendo che la Samp è organizzata, corre e pressa a tutto campo».
VLAHOVIC – «È completamente guarito. Dusan l’ho tolto perché Di Maria stava facendo bene. Sono contento della prestazione che ha fatto, poi fisicamente sta molto meglio. Sono fiducioso perché i giocatori passano questi momenti».
SETTIMANA DECISIVA – «Più che decisiva è importante. Dobbiamo prendere coscienza della partita di domani sera perché la classifica del campionato la fanno le piccole. Gli scontri diretti uno lo perdi, uno lo pareggi e uno lo vinci. La differenza la fai con le piccole, non devi sbagliare. E domani è una partita molto a rischio».
GIOVANI – «Le squadre vincenti sono squadre responsabili. Giocare con l’Inter, la Roma, prepararle mentalmente è tutto più facile ma la differenza la fai con le medio-piccole. Su questo dobbiamo fare un salto di qualità. Per quanto riguarda i giovani, quest’anno hanno giocato, sono stati aggregati. Poi degli altri abbiamo Pecorino della Next Gen che purtroppo è infortunato, Compagnon è aggregato, c’è Barrenechea. La partita di domani ci consentirebbe di fare un passettino in avanti».
PENALIZZAZIONE – «Né un ostacolo né uno stimolo. Noi sul campo dobbiamo fare i punti che servono, vincere il campionato è impossibile ma siamo nella condizione per fare un passo in avanti verso l’Inter. Quello che succede fuori non deve interessarci».
MIRETTI O SOULE’ PER L’ATTACCO – «Domattina valuterò, un cambio tra Miretti, Soulé, Compagnon e Iling poi abbiamo Iling che può aggiungersi. Miretti è una mezz’ala classica, è bravo per l’età che ha a smarcarsi. Fagioli sta facendo la mezzala ma magari in futuro può giocare davanti alla difesa».
FAGIOLI – «Avevamo tutti fiducia, non me lo immaginavo così. È sveglio, maturo, deve migliorare in fase realizzativa».
BONUCCI TITOLARE – «Il calcio è strano. Nell’idea doveva essere titolare domani, ma domattina vedrò se starà bene e se vedo se ha recuperato».