Calciomercato
Juventus a un passo, i tifosi contro Schick: «Sei senza rispetto»
Schick si accinge a trasferirsi alla Juventus e i tifosi da tastiera si scatenano con insulti sul profilo Instagram dell’attaccante
Una comoda poltrona, un computer connesso a Instagram, le mani sulla tastiera e via, si scatenino i leoni! È semplice muovere accuse e insultare virtualmente una persona che, tra i mille impegni quotidiani che trascendono i social network, non risponderà mai né si accorgerà dei commenti idioti pubblicati sotto una propria foto. Al giorno d’oggi, la grande fabbrica di offese a portata di click non smentiscono la vera natura di taluni individui, i quali si celano oltre lo schermo, dietro un profilo falso oppure, scriteriati, non si rendono conto di ciò che stanno facendo. È triste, dunque, dover commentare episodi spiacevoli, dannosi per il mondo del calcio che tenta faticosamente di rialzarsi. Dannosi, inoltre, per la comunità stessa, capace di cambiare opinione in base al vento che tira e agire senza riflettere, pensando che un commento online non sia così grave quanto un’offesa vis-à-vis, fermo restando che si abbiano coraggio e dignità per esporsi di persona. Probabilmente no, il coraggio del leone da tastiera manca.
Un post condiviso da Patrik Schick (@p_schicky) in data:
SCHICK PRESO DI MIRA SUL WEB – Deplorevole, di conseguenza, è quanto fatto nelle ultime ore da alcuni tifosi della Sampdoria, appresa la notizia dell’ormai imminente trasferimento di Patrik Schick alla Juventus, con annessa la decisione di non voler tornare in prestito per il prossimo anno: il bersaglio è un’istantanea di un’intervista dopo la partita con la nazionale ceca, sotto cui sono comparsi commenti diffamatori e piuttosto critici nei riguardi dell’attaccante ceco. «Non meriti nemmeno un poco di rispetto, ingrato. Mi fai schifo ad aver indossato la nostra maglia. Nel tuo paese esiste il rispetto o è un optional? Sono felice che te ne sia andato, mercenari non ne vogliamo». Poi la tregua, anzi il sano conflitto tra tifosi bianconeri e interisti, che tuttavia dura poco. «Vaffanculo ingrato, ciao tanti saluti mercenario», e ancora: «Non sei degno di questi colori, perché la Samp ha un grande cuore!!». «Ti abbiamo fatto conoscere al calcio mondiale e non hai nemmeno la decenza ed il rispetto di restare un altro anno in prestito?! Buona fortuna bambino viziato e irriconoscente». Ci fermiamo qui, consapevoli che questi siano solamente alcuni casi isolati che riguardano il tifo rispettoso e pacifico dei sostenitori blucerchiati.