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Jorginho: «Siamo una squadra diversa da quella che non vinse contro la Samp»

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Dopo la partita di Coppa Italia contro l’Inter e le relative polemiche del caso Sarri vs. Mancini, la squadra partenopea ha cominciato a preparare il match contro la Sampdoria, in programma a Genova in trasferta. La squadra però si è stretta intorno al suo mister in questo momento di forti polemiche per le parole proferite all’indirizzo di Roberto Mancini.

Intervenuto ai microfoni di Radio KissKiss, il centrocamposta Jorginho parla con stima del proprio alleneatore e riporta l’attenzione sul match a Marassi contro i blucerchiati: «Siamo tutti al fianco di Sarri, e come ci ha chiesto lui siamo concentrati solamente sul match con la Sampdoria. Il mister è una persona perbene che non insegna solo calcio ma anche principi di vita quotidiana. Per quanto ci riguarda abbiamo messo da parte questa storia, credo che l’episodio non sarebbe neppure dovuto venire fuori perchè se ognuno di noi volesse riferire le parole  che si dicono in campo non si finirebbe più. Abbiamo voltato pagina e sia noi che Sarri siamo concentrati sulla prossima partita. Il mister è una grande persona, ci insegna tanto, è un maestro non solo di calcio ma di vita. Oltretutto ha riconosciuto subito il suo errore perché è un uomo perbene. Siamo tutti con lui perché lo conosciamo bene ed ha l’affetto e la stima di tutto il gruppo. Siamo uniti e concentrati e non ci faremo distrarre da nulla, andiamo avanti gara per gara».

E poi uno sguardo alla partita giocata contro l’Inter e persa per 2-0: «Dispiace essere usciti dalla Coppa Italia, giochiamo solo per vincere e siamo delusi da questa sconfitta. Però è passata, adesso reagiremo e vogliamo dare tutto domenica. Siamo tranquilli, sereni, lavoriamo con umiltà, sacrificio e con i piedi per terra. Non ci interessanno le voci che vengono dall’esterno. Pensiamo solo alla partita con la Samp come ci ha chiesto Sarri e guardiamo avanti».

Il match di andata contro la Sampdoria terminò in pareggio con il recupero della squadra blucerchiata: «All’andata fu una partita non fortunata perché vincevamo 2-0 e non riuscimmo a vincere. Ma adesso è passato tanto tempo, abbiamo cambiato da allora sia modulo che mentalità. Credo che siamo stati bravi a mantenere la tranquillità anche dopo aver conquistato il primato e vogliamo proseguire. Con il Sassuolo è stata una prova di maturità perché abbiamo battuto una squadra forte ed organizzata. C’erano spazi chiusi ed era difficile rimontare. Ci siamo riusciti ed è stato un successo importante per la nostra consapevolezza. Abbiamo un gruppo unito, tra noi c’è soprattutto amicizia e siamo legati da grande sintonia. Questa è la nostra forza. E’ merito sicutamente dell’allenatore e della squadra che mi aiuta tanto. Personalmente ho sempre avuto fiducia nelle mie potenzialità ed ho carattere sin da quando ero bambino per superare ogni ostacolo».

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