2015

Joaquin: «Corro come Eto’o all’Inter. Attacco Samp micidiale»

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Nel calcio moderno tutti gli undici sono onerati della fase difensiva, quella che buona parte degli attaccanti non fanno con il sorriso. Ma è questo il compito che Montella ha richiesto a Joaquin Rodriguez sin dal suo approdo in Italia, da rispettare pena l’esclusione dalla formazione titolare: «Per riprendermi una maglia da titolare ho dovuto trasformarmi in un esterno a tutta fascia. Come Eto’o ai tempi di Mourinho – ha detto l’ex Betis alla Gazzetta dello SportNon ho mai fatto così tanti chilometri. Ma il tecnico è stato chiaro: se voglio giocare sono le condizioni». Un paragone significativo, certo. Senza dimenticare che Eto’o “corre” tantissimo anche con il 99 blucerchiato sulle spalle, tanto è vero che all’Olimpico, quando c’era bisogno, ha occupato la posizione di terzino. Esigenze moderne di copertura del campo, che ormai toccano tutti, anche campioni del calibro di Eto’o. 

Venendo alla sfida pre-pasquale del “Franchi”, Joaquin si sofferta sul peso offensivo dell’attacco di Mihajlovic: «Eto’o, Muriel ed Eder formano un reparto offensivo micidiale. La Samp ama attaccare e se trova i cinque minuti sono dolori. Ma noi sabato abbiamo bisogno di fare punti».

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