2014
Jauregui Lorda, l’impresario dietro l’affare Joaquin Correa
In Argentina sta continuando a prendere sempre più terreno il nome di Horacio Jauregui Lorda, un impresario che alcune società e alcuni tifosi hanno iniziato a conoscere grazie a degli investimenti sui cartellini di giocatori sudamericani e per essere intervenuto in molte delle ultime trattative collegate anche ad altisonanti giovani promesse: tra queste anche Joaquin Correa, acquistato dalla Sampdoria per 10 milioni di dollari dall’Estudiantes.
Il club che vede Juan Sebastian Veron come presidente, dopo aver ceduto l’argentino – per il quale è prevista una rateizzazione del pagamento – ha annunciato l’acquisto del 25% di Matias Rosso e il 50% di Augustin Daniel Rossi, oltre a un accordo che ha già portato David Barbona a La Plata da pochissimi giorni, proprio per sostituire il neo acquisto della Sampdoria. Tutte queste trattative passano per il nome di Horacio Jauregui Lorda.
L’impresario, che adesso attende insieme con l’Estudiantes una prima rata del pagamento di Joaquin Correa da parte della Sampdoria, nel 2011 era salito sugli onori della cronaca per alcuni problemi legali: durante la gestione di Ruben Filipas, 32esimo presidente dell’Estudiantes, in carica dal 2008 al 2011, la FIFA era pronta a presentare un reclamo nei confronti del club de La Plata, coinvolgendo anche Lorda. Alla fine, però, si risolve tutto in un nulla di fatto.
Galeotto, in quel frangente, fu il trasferimento di Marcos Rojo (attuale difensore del Manchester United) dall’Estudiantes allo Spartak di Mosca, regolato e gestito proprio da Lorda, salvo poi farselo strappare da Miguel Angel Pires, agente che negli anni ha curato anche gli interessi di Juan Sebastian Veron. Nel mentre, però, Lorda ha recuperato terreno e si è concentrato più sui giovani, permettendosi, adesso, di adire al primo pagamento da parte della Sampdoria per Joaquin Correa, che ammonterebbe a 4 milioni di dollari, da dividere con l’Estudiantes.