James Rodriguez, quando Gasparin lo trattava per la Samp

Era il 2010 e Sergio Gasparin, all’epoca dirigente della Sampdoria, aveva individuato l’erede di Antonio Cassano. Era un 19enne, che giocava nel Porto, che lo aveva acquistato dal Banfield durante l’estate: già mentre era in Argentina la Sampdoria ci aveva provato, pronta a versare una cifra intorno ai 4,5 milioni di euro. Poi, però, qualcuno non aveva creduto nell’investimento e tutto saltò. Gasparin provò a concludere un prestito con diritto di riscatto durante il mercato invernale, ma tutti sappiamo come finì: il rapporto con il dg si interruppe anzitempo e la trattativa non continuò. 

Stiamo parlando di James Rodriguez, cinque gol ai Mondiali 2014, trascinatore indiscusso della Colombia ai Quarti di Finale e attuale centrocampista offensivo del Monaco, che nell’estate ha versato la clausola rescissoria di 45 milioni di euro per acquistarlo dal Porto. 

Un affare che quattro anni fa poteva essere un successo, avrebbe potuto regalare alla Genova blucerchiata un campione dal talento nitido, ma che purtroppo non è andato in porto. È proprio il caso di dirlo.