2013
Intrecci blucerchiati nel passato di De Leo, assistente di Mihajlovic
La storia di De Leo, assistente tecnico di Sinisa Mihajlovic, è tinta di blucerchiato e sembra quasi frutto del destino che il suo cammino si intrecci con quello della Sampdoria.
Gli esordi del tecnico risalgono alle giovanili di Cavese e Nocerina, negli anni 2006/2007, esperienze importanti che hanno dato la possibilità a De Leo di sperimentare, curando nei dettagli anche nelle categorie inferiori, situazioni tattiche. E poi la Fiorentina, via Canada, all’interno di uno stage organizzato dall’amministratore delegato della Fiorentina Mencucci. Contemporaneamente arrivano le collaborazioni con il Banik Ostrava, il cui mister Marko richiede una consulenza sul modulo 4-2-3-1 e che fino alla salvezza della sua squadra continuerà ad avvalersi delle analisi di De Leo.
Poi arrivano i grandi nomi, tinti di blucerchiato, come se fosse volontà del destino: Manchester City e Roberto Mancini. La collaborazione con Mancini nasce dall’invio di alcune sue analisi tattiche di quando De Leo scriveva per allenatore.net.
Tra gli allenatori che ricevono gli elaborati c’è Fausto Salsano assistente di Mancini.
Salsano come nella migliore delle favole chiama De Leo per alcune collaborazioni e anche grazie a queste ben riuscite sinergie De Leo viene messo in contatto con Mister Mihajlovic, all’epoca allenatore del Bologna.
Mihajlovic lo richiama a sé anche per l’avventura sulla panchina della Serbia. Impegno importante che viene ufficializzato dopo le tre gare amichevoli e che lega ancora di più il rapporto tra il tecnico e De Leo. I lavori commissionatigli riguardavano soprattutto studi di varie partite per mettere a fuoco il cammino da intraprendere con la nazionale Serba.
De Leo e Mihajlovic alla Serbia hanno lavorato con molti giovani, cosa che si troveranno a fare anche alla Sampdoria e hanno sempre cercato di essere organizzati e metodici per trovare la quadratura del cerchio e ottenere i risultati. Mihajlovic per stessa affermazione de De Leo è un allenatore che cura molto l’aspetto tecnico – tattico, gestione e motivazionale tutte cose che hanno contribuito a creare una buona sinergia tra i due, cosa che si rivelerà essenziale per raggiungere la salvezza anche con la squadra blucerchiata, nel destino di entrambi.