Incentivo Mondiale: ecco chi deve sbocciare con la Samp

Questo è l’anno del Mondiale, quello del 2014 in Brasile, appuntamento che vedrà le migliori nazionali del mondo sfidarsi per bloccare il dominio spagnolo, già terminato in periodo di Confederation Cup. I nazionali della Sampdoria, chi non ha brillato e chi dovrà brillare, sono chiamati a una grande stagione, fondamentale per mettersi in mostra e adempiere ai propri doveri per poter essere convocati nelle rispettive nazionali.

Il primo elemento che viene in mente ai doriani quando si parla di riscatto in vista dei Mondiali è sicuramente Sergio Romero. L’estremo difensore argentino non ha terminato la stagione da titolare, con Da Costa che ha preso il suo psoto. Già pochi mesi fa la stampa argentina aveva notato la problematica e sottolineava come il titolare dell’Albiceleste non poteva essere una seconda linea nel suo club. Ora l’estremo difensore ex AZ Alkmaar deve dimostrare di meritare tutte le gare di Serie A e Coppa Italia chiudendo la propria porta e dando sicurezza al pacchetto arretrato della Samp evitando errori come quelli di Verona col Chievo e col Catania. 

Due elementi che non vogliono sicuramente sfigurare in questa annata sono Bartosz Salamon e Pawel Wszolek, entrambi polacchi, i primi della storia della Sampdoria, con qualche presenza nella nazionale maggiore. La Polonia, però, deve tentare di qualificarsi alla fase finale: attualmente è quarta nel proprio girone, dietro Montenegro, Inghilterra e Ucraina, a tre punti dagli inglesi che occupano il secondo posto valido per lo spareggio tra le migliori in quella posizione. 

Un’occasione importante ce l’ha anche Nenad Krsticic: dopo il debutto del febbraio 2013 al posto di Kuzmanovic a Nicosia, il centrocampista doriano, convocato sempre da Mihajlovic ma mai schierato da titolare, è arrivato al momento decisivo per strappare consensi anche in patria. La Serbia è terza nel suo girone dietro Belgio e Croazia, a 9 punti da quest’ultima. Situazione non facile, ma per Krsticic, che ha comunque sempre chiarito che prima viene la Sampdoria e la sua maglia, è il momento di ritargliarsi il posto che gli spetta.

In Italia, invece, potrebbe essere l’occasione giusta per Daniele Gastaldello e Angelo Palombo. Perso Andrea Poli, entrato nel giro della Nazionale azzurra di recente, restano l’attuale capitano e l’ex capitano gli unici papabili per la nazionale, salvo outsiders dell’ultimo minuto quali potrebbero essere Andrea Costa e Manolo Gabbiadini, già esordiente nel 2012 nell’amichevole contro l’Inghilterra. 

Nel giro della nazionale ovviamente resteranno giocatori come Laczko, che però alla Sampdoria non dovrebbero trovare moltissima continuità, così Simon Poulsen, che con la sua Danimarca dovrà comunque faticare per arrivare alla fase finale del Mondiale. Nulla, infine, da registrare per Shkrodan Mustafi e Pedro Obiang, entrambi ancora nel giro delle rispettive Under 21 (Germania e Spagna) e che potranno partire per il Brasile soltanto dinanzi a una annata da incorniciare, almeno per ora.