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Ilicic, il rimpianto, e l’occasione per Muriel
Quando Manolo Gabbiadini lasciò la Sampdoria per trasferirsi al Napoli, Sinisa Mihajlovic chiese un sostituto immediato e all’altezza della pesante eredità lasciata dal Gabbia. Alla fine si puntò su Luis Muriel, dopo una telenovela lunga tutto il mercato di gennaio. Si trattò di un acquisto di grido, anche se, guardando a com’è andata un anno e mezzo dopo, qualche tifoso storce il naso. Soprattutto tenendo presente l’altra grande alternativa durante quella sessione di mercato, Josip Ilicic.
Ranocchia e compagni si troveranno davanti lo sloveno a Firenze, consapevoli di affrontare un giocatore totalmente rinato a differenza di Muriel, che, a targhe alterne, continua a dare la sensazione di una granata sul punto di esplodere per cui tutti si tappano le orecchie ma che non esplode mai. Ilicic ha raggiunto la totale consacrazione durante questa stagione, segnando 11 gol, quasi tutti nel solo girone di andata, e mostrando il suo talento come solo a Palermo era riuscito a fare. La buona notizia è che Kalinic è squalificato, la cattiva è che il mancato blucerchiato Ilicicè tornato in forma. Il regalo perfetto potrebbe venire, se entrasse in campo, da Luis Muriel, il cui talento non è inferiore a quello dello sloveno. Solo lui ha il potere di non farlo rimpiangere a nessuno.