2015

Il ricordo degli UTC per i trent’anni dalla prima Coppa Italia

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Sono passati trent’anni dalla prima Coppa Italia vinta dalla Sampdoria nel lontano 1985, in finale contro il Milan, conquistata grazie alle reti dei due “gemelli del gol”. Un trofeo importante, il primo vinto dalla Samp: ne hanno celebrato la ricorrenza il capitano Scanziani (qui l’articolo https://www.sampnews24.com/scanziani-e-i-trent-anni-dal-primo-trofeo-quella-coppa-italia-fu-speciale-24993.html), ma anche i grandi affezionati della gradinata Sud, gli Ultras Tito Cucchiaroni, hanno voluto ricordare quei momenti di gioia in cui si sono ritrovati tutti i tifosi della “ragazza del ’46” ,con un comunicato apparso sul loro sito ufficiale:

“PRESIDENTE, E’ UN APOTEOSI….”

Sono passati trent’anni. Era il 3 luglio 1985. L’arbitro Luigi Agnolin (di Bassano del Grappa) guarda il cronometro, alza la testa, porta il fischietto alla bocca, e sancisce la fine della partita con i classici tre fischi. Sampdoria batte Milan 2 a 1 (Mancini su rigore, Luca Vialli, gol della bandiera di Virdis). La Sampdoria conquista, anche alla luce della vittoria all’andata a San Siro per 1 a 0 (gol di Graeme Souness), per la prima volta nella sua storia, la Coppa Italia. Lo stadio, stracolmo di tifosi, esplode. È un momento storico. L’emozione è quella di chi, per la prima volta, può finalmente alzare una vera coppa al cielo. Alla cerimonia di premiazione rimarrà impressa nella  memoria il momento in cui Paolo Mantovani sfiora appena la coppa prima che venga portata in trionfo dai nostri giocatori. Lo stesso Paolo che, intervistato in campo, visibilmente emozionato,  dice semplicemente “oggi il miracolo è accaduto, io dico grazie a tutti, perché è stata a mio avviso veramente una bellissima partita”. Unico. Di trofei ne arrivarono altri nel tempo. Coppe Italia, Coppa delle Coppe, Scudetto, Supercoppa Italiana, e ancora Coppa Italia, senza dimenticare la finale di Coppa dei Campioni a Wembley. Una cavalcata magica, indimenticabile, straordinaria resa possibile da grandi giocatori, grandi allenatori, ma soprattutto grazie ad un uomo immenso: Paolo Mantovani. Oggi, a distanza di trent’anni, vogliamo ricordare un evento speciale, che vive nella mente e nel cuore di ogni vero sampdoriano.

Noi non ci stancheremo mai di dirtelo…Grazie Paolo!

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